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...George Bernard Shaw...

martedì 12 gennaio 2010

10ª giornata: Angeli vs Olympia 3-0

Nuovo anno, nuova linfa al blog che apre in grande stile con il reportage filmato del primo impegno del 2010 contro l'Olympia.

L'occhio dietro la macchina da presa è di Nella: iniziamo con un virtuosismo registico, non c'è 3D o Avatar che tenga...
Voci fuori campo, buio... luce ed una figura che si staglia di spalle fuori fuoco. Vorticose riprese con la telecamera a spalla. Sublime.

Domenica 10 gennaio 2010, Stadio h. 11
ANGELI FC vs OLYMPIA 3-0 (p.t. 1-0)
Gol: Adri (1-0), Caio (2-0), Kaute (3-0).
Formazione: 1. Zante, 3. Mark, 4. Bonfo coi baffi, 5. Guy, 6. Paolone, 7. Caio, 8. Sergiu, 9. Adri, 10. Kaute.
Arbitro: Noli.
Note: mister Nello in panchina con Marietto. Tra il pubblico, invogliato dalla sorprendente, giornata di sole si odono le voci del Seba e della "principiante" Vicki.

Il film della partita:
1° tempo
Inizio stentato, si pagano i bagordi delle feste e l'atteggiamento aggressivo degli avversari. Imprecisione, poche idee ma confuse sia in campo sia in panchina.
Tutti mettono il becco e mister Nello non sa che pesci pigliare.
Un'azione lungo la fascia laterale sinistra, Sergiu verticalizza per Adri che elude il marcatore e colloca di precisione la palla nell'angolino: 1-0.

Il Guy para e innesca il contropiede: inutile ping-pong tra Kaute e Adri che sprecano... immediato cambio punitivo del mister.
Serpeggiano dubbi sul punteggio.

La partita si trascina stancamente, il mister discetta di critica cinematografica con la panchina e gli spettatori... Poco apprezzato Planet 51, attesa per Avatar.

Continua il dibattito cinefilo, ma attenzione! Se guardate bene, ad un certo punto, anche se sembra un fermo immagine, si vede il Kaute correre e poi il Caio tentare un'incompiuta mezzaluna...

2° tempo
Un attento e metodico possesso palla sfianca la resistenza degli avversari.

Naturale conseguenza il 2° gol che nasce da una repentina azione di rimessa a seguito di un calcio d'angolo, capitan Bonfo precede tutti e guida il contropiede smarcando il Caio davanti al portiere. Nessun crede che possa essere gol: notare la reazione del sempre attento mister Nello...

Il punteggio finale è ancora frutto di un ribaltamento di fronte; sovrapposizione del Kaute che, servito dal Caio, aggira il portiere e centra la porta.

sabato 19 dicembre 2009

Serie A1 - Campionato 2009/2010

Interrompiamo il lunghissimo, scaramantico e polemico, silenzio stampa per un breve comunicato stampa.

Chi vi scrive è stato autorizzato dal comitato di redazione per raccogliere e diffondere il sacrosanto anelito di giustizia a difesa di un tesserato bistrattato da una società tiranna che si riempie la bocca (e la panza) di propositi democratici e natalizi e poi si attacca alle gonnelle delle solite parrocchiette e dei soliti interessi clientelari:
VOGLIAMO JULIAN IN CAMPO! VOGLIAMO JULIAN TITOLARE!

9ª giornata
Palestra Don Calabria - Venerdì 18 Dicembre 2009, h. 21:30
BLACK OUT vs ANGELI FC 0-2 (p.t. 0-1)
Cronaca
Febbricitante mister Nello, salta l'allenamento infrasettimanale, si capisce l'unico motivo della sua perdurante presenza sulla nostra panchina: senza di lui verrebbe meno quel flebile collante (sputo?) che tiene assieme questa accozzaglia di giocatori.
Accozzaglia invero alquanto sparuta visto che nello spogliatoio del villaggio olimpico Don Calabria, al riparo dal gelido nevischio, ci si ritrova in sole cinque unità per le improvvise defezioni di Sergiu (arbitraggi?) e di Paolone (pollicione?) e per la scomparsa del Zante. Stride soprattutto l'assenza di Julian che contattato maschera il polemico ritardo con una banale dimenticanza (vedi foto di repertorio: Julian, concentrato, scalpita in panchina).

Stride l'organizzato riscaldamento degli agguerriti padroni di casa con il cialtronesco approccio dei nostri, inadeguato per la Serie A1 così com'era inadeguato nelle serie inferiori.
1° tempo
La formazione obbligata almeno evita errate selezioni del mister: il Guy tra i pali con il Bonfo ed il Kaute in difesa, il Caio e Adri (incredibilmente, contemporaneamente, assieme) in avanti.
Il campo è di parquet sdrucciolo e di anguste proporzioni, il pressing avversario è asfissiante quanto l'arsura: non ne esce una gran partita. Il Kaute indovina un pertugio su appoggio di Adri (1-0) ed incanala la tenzone su binari congeniali prima che arrivi il nostro eroe. Julian entra in campo e, autoritario ed autorevole, si pone alla battuta di un calcio franco: fulmine e gol! Solo la burocratica attesa di un fischio arbitrale strozza in gola l'urlo di gioia dei nostri (un avversario interpreta il tutto come teatralmente costruito: « Siete in pochi: avete fatto apposta a segnare ed esultare per perdere tempo e rifiatare... »). Ma il nostro eroe non si scompone: recupera palla in posizione centrale, rompe un contrasto, penetra in area ed appoggia in rete (2-0). Da segnalare che il Kaute smarcato da un rilancio dal Guy prova a "lobbare" il portiere avversario che respinge con le mani in posizione dubbia al limite dell'area (n.b. per il Bonfo era rigore... e la riga era quelle bianca dei tre punti del basket...).
2° tempo
Gli avversari alzano i toni agonistici ed esercitano un costante (quanto sterile) predominio territoriale. Bonfo, migliore in campo, chiude tutti i varchi. Poche occasioni in attacco, molta attenzione in difesa. Sul triplice fischio Caio spara a lato a porta vuota il possibile 3-0.
Tabellino
Formazione: 5. Guy, 4. Bonfo, 7. Caio, 9. Adri, 10. Kaute, 11. Julian.
Gol: Kaute (1-0), Julian (2-0).
Arbitro: Gazziero

giovedì 2 luglio 2009

Mundialito: quarti di finale

Martedì 23 Giugno, Avanzi h. 20
Ottavi di Finale - La cronaca
L'accoppiamento negli Ottavi di Finale è, ancora una volta, benevolo con gli angeli danesi che si vedono opposti all'Uruguay (al secolo il Gambini Sport, squadra militante in A2). La gara è di una bruttezza rara grazie alla tattica rinunciataria imposta da mister Nello. Il Kaute, il Guy e Mark costituiscono una linea Maginot davanti al Zante. In avanti il solo Paolone, per strada le due punte (Caio e Adri). Gli avversari cercano di installarsi nella nostra metà campo ma di rado trovano uno spiraglio per impensierire il Zante che appare in grande spolvero.
Il primo tempo si chiude sullo 0-0 e i primi, timidi, approcci in avanti sono visti dagli avversari come "un cambio di ritmo". Stancamente si arriva alla metà della seconda frazione: Paolone perde l'avversario che colloca la palla sotto la mano del Zante (0-1). Le pressioni di Adri spingono il mister a rischiare il tutto per tutto: 3 punte e bando ad ogni prudenza, gli avversari arretrano e le trame dei nostri ne guadagnano in precisione e velocità. Un preciso pallonetto di sinistro del Kaute libera Adri che addomestica da par suo e pareggia (1-1). Gli ultimi minuti sono a viso aperto: tutto si decide a fil di sirena. Una triangolazione libera il Kaute sulla destra, finta di tiro e appoggio per Caio appostato al centro dell'area di rigore. Il Bomber calcia inspiegabilmente con il destro mancando lo specchio - spalancato - della porta. Gli avversari si riversano in avanti ma perdono la palla in fallo laterale all'altezza della loro trequarti. Il Kaute prova a sfondare toccando con la punta per Adri che incespica, riacquista l'equilibrio e alza per il Caio, ancora una volta smarcato al limite dell'area: controllo e appoggio sulla disperata uscita del portiere (2-1 al minuto 19:52).
Gli avversari perdono la calma (1 espulso dalla panchina) e si gettano al disperato, e per fortuna vano, arrembaggio.

Il tabellino
ANGELI FC - GAMBINI SPORT FC 2-1 (0-0 p.t.)
Gol: Adri (1-1), Caio (2-1).
Formazione: 1. Zante, 3. Mark, 5. Guy, 6. Paolone, 7. Caio, 9. Adri, 10. Kaute.
Arbitro: Gazziero (voto 6,5 - teatrino iniziale con il Pincia per decidere chi fischia...).

Giovedì 25 Giugno, Avanzi h. 21:30
Quarti di Finale - La cronaca
Proibitivo invece l'incontro valevole per i quarti di finale contro la favoritissima Italia vincitrice delle ultime due edizioni del Mundialito. Una pioggia monsonica ritarda l'inizio della gara e rende infido il già sdrucciolevole tappeto dell'Avanzi. Il mantra di mister Nello è uno solo: catenaccio, ostruzionismo, difesa ad oltranza. Si spera di evitare l'imbarcata di gol, utopico pensare di bissare l'1-0 del campionato anche perché gli avversari si sono rafforzati con i due sguscianti fratelli paraguagi.
1° tempo - Zante è confermato tra i pali con Guy, il Kaute e Paolone asserragliati ed Adri unico sbocco offensivo. I pochi spazi irretiscono gli italici e ci consentono di pungere: Paolone ne approfitta per centrare il bersaglio (1-0). Pochi istanti e, sugli sviluppi di un corner, ci dimentichiamo il loro attaccante e incassiamo il pareggio (1-1). Adri però guida il contropiede e smarca Sergiu che non sbaglia il gol del nuovo vantaggio (2-1). Ancora una leggerezza, un colpo di tacco in difesa di Paolone, regala agli avversari il 2° gol (2-2) cui si aggiunge un tiro da posizione centrale che sorprende il Zante tra le gambe (2-3). La squadra è in partita e preme: Paolone è liberato davanti al portiere e cerca di aggirarlo venendo atterrato poco fuori dall'area. Caio trasforma la punizione con un siluro (3-3). I moniti di mister Nello restano inascoltati e si commette l'errore di sbilanciarsi: un tiro del Guy è contrato, il n°10 avversario vola evitando i falli del Kaute e del rientrante Guy e bucando il Zante (2-3).
2° tempo - Sergiu raccoglie palla sulla mediana e saetta nell'angolino (4-4). Si apre una fase centrale in cui - tutto sommato - ce la giochiamo e rispondiamo colpo su colpo. Il Caio ha sul destro il possibile vantaggio ed il Guy spara alto un calcio piazzato da favorevolissima posizione. Pochi minuti ai tempi supplementari, ennesimo sfondamento di Molas sulla destra, si immola il Guy in spaccata, il diagonale fulmina il Zante sul suo palo (4-5). Gli eventi precipitano, un disimpegno errato consegna agli avversari il gol che pone fine alla tenzone (4-6) seguito da un tiro libero che piega la mano del Zante (4-7) e rende il punteggio meno fedele.

Il tabellino
SS COLORIFICIO VERONESE - ANGELI FC 7-4 (4-3 p.t.)
Gol: Paolone (1-0), Sergiu (2-1 e 4-4), Caio (3-3).
Formazione: 1. Zante, 5. Guy, 6. Paolone, 7. Caio, 8. Sergiu, 9. Adri, 10. Kaute.
Arbitro: Ramponi (voto 6, non irreprensibile ma giusti gialli al Caio, sgambetto, e al Kaute che abbraccia il pallone).

venerdì 19 giugno 2009

Mundialito: fase finale

Dopo una sofferta qualificazione, mister Nello conduce per il secondo anno consecutivo la squadra alla fase finale del Mundialito. L'anno scorso andò male con un solo punto ed una generale sensazione di giocatori bolliti e privi di stimoli.

Quest'anno l'urna del sorteggio è stata benevola e, con l'eccezione della testa di serie Corea del Sud, gli Angeli se la sono vista con avversarie in disarmo (i nordirlandesi della Longobarda e gli honduregni del Javalo Goloso).

I tabellini
Mercoledì 10 Giugno, Cabianca h. 21
ANGELI FC - LONGOBARDA 7-5 (p.t. 4-2)
Gol: Kaute (1-1), autogol (2-1), Guy (3-1), Mark (4-2), Kaute (5-2 e 6-2), Bonfo (7-3).
Formazione: 1. Zante, 2. Chris, 3. Mark, 4. Bonfo, 5. Guy, 6. Paolone, 7. Caio, 8. Sergiu, 9. Adri, 10. Kaute.
Arbitro: Tacconi (voto 6).
Note: squadra al gran completo con linee hockeistiche ad alternarsi sul sabbioso tappeto della Cabianca, gli avversari iniziano senza portiere ma anche il Zante si prende una giornata di vacanza: un avversario varca la linea mediana e scaglia un rasoterra senza pretese. Il Zante lo osserva infilarsi sbigottito (0-1). Immediata reazione, il portiere avversario respinge corto e il Kaute, opportunista, pareggia (1-1). Un traversone dello stesso cerca Paolone in area, acrobatica autorete di un avversario (2-1). Paolone rompe un contrasto e affronta il portiere: appoggio per il Guy che deposita (3-1). Secondo tiro, sempre dalla distanza, il Zante è beffato tra le gambe (3-2). Il Nello pensa a rinforzare l'attacco chiamando l'avvicendamento per Mark, questi, prima di uscire, va in pressione e guadagna un calcio d'angolo che trasforma appostato davanti alla porta (4-2). Gara archiviata ad inizio ripresa da una doppietta del Kaute, prima servito da una verticalizzazione di Paolone (5-2) poi smarcato a porta vuota dal Caio (6-2). Gli Angeli a questo punto spengono il motore e smettono di giocare, il Zante "spinto" da un avversario si incaglia nella rete e non rientra in campo sugli sviluppi dal calcio d'angolo... da un altro corner si subisce il 3° gol, poi segna il Bonfo in contropiede (7-3) e se ne incassano altri due da calci di punizione.
Segnano tutti i difensori, tutti gli attaccanti restano a bocca asciutta...

Venerdì 12 Giugno, Cabianca h. 21
Cronaca nera
La vigilia della partita è scossa da un increscioso episodio di violenza. Nel pomeriggio, la trafficata via Albere è deserta ed è teatro di una vile aggressione ai danni del direttore sportivo degli Angeli FC. Il discusso ed istrionico Mario Frignani è stato percosso all'interno della sua autovettura da tre energumeni. Gli inquirenti, giunti sul luogo del delitto con tutta calma dopo la pausa pranzo, non escludono possa trattarsi di un regolamento di conti nel racket dei pozzi neri o della prostituzione; testimoni infatti hanno visto la vittima in compagnia di due tardone.



Vasta eco alla notizia sulla stampa cittadina e nazionale:
Da Verona Fedele " Orde di clandestini ed extracomunitari attraversano le nostre città mettendo a repentaglio i nostri valori cattolici e la nostra sicurezza. Oggi ne ha fatto le spese uno stimato professionista, M. F., 42 anni, selvaggiamente e vigliaccamente picchiato da almeno 5 terroristi islamici armati fino ai denti. Ridotto in fin di vita è stato tratto in salvo dalla divina provvidenza e dal pronto intervento di due volontarie della Ronda Padana. "
Da Il manifesto " Ennesimo episodio di intolleranza xenofoba nella opulenta e bigotta provincia del nord-est. Nei pressi del famigerato stadio Bentegodi di Verona - nella cui curva fu impiccato il manichino di un uomo di colore - un facinoroso naziskin dalla testa rasata ha usato il pretesto di un banale sorpasso per aggredire, dapprima con epiteti razzisti e poi con calci e pugni, tre indifesi zingarelli. "

Notizie sportive
ANGELI FC - JAVALO GOLOSO 9-4 (p.t. 5-2)
Gol: Kaute (1-0, 2-0 e 4-1), Sergiu (3-0), Adri (5-1, 6-2, 7-2, 8-2 e 9-2).
Formazione: sn. Guy, 4. Bonfo, 5. Sergiu, 7. Caio, 9. Adri, 10. Kaute.
Arbitro: D'Antonio (voto 6).
Note: difficile pensare ad una gara più insulsa e ad una prestazione più irritante della vittoria con l'Irlanda del Nord. Eppure è possibile: la conferma arriva dalla larga goleada con il derelitto Honduras. Si oscilla tra la sgambata amichevole (nell'attenzione difensiva) alla paura di maramaldeggiare (nella spinta offensiva). Il Kaute sblocca il risultato coadiuvato dagli stretti scambi di Adri e Sergiu. Il primo tempo si chiude con una tripletta per il primo (la terza nel Mundialito) ed un gol a testa per gli altri due. In difesa le buone parate del Guy non riescono ad evitare di subire due reti.
La ripresa rischia di diventare un tiro al bersaglio: Adri infila qualsiasi pallone arrivi nei suoi paraggi, si tratti di un tiraccio sbilenco del Bonfo o di una bella combinazione di prima intenzione (alla fine i suoi gol saranno 5!). Sul 9-2 la squadra si siede ed il risultato si ridimensiona.

Mercoledì 17 Giugno, Avanzi h. 21
ANGELI FC - AC FERRAMENTA VENETA 3-5 (p.t. 1-1)
Gol: Paolone (1-1), autogol (2-5), Kaute (3-5).
Formazione: sn. Nello, 3. Mark, 6. Paolone, 7. Caio, 8. Sergiu, 9. Adri, 10. Kaute.
Arbitro: Marchiori (voto 5).
Note: le due squadre sono a punteggio pieno ed è matematico, per gli Angeli, lo storico approdo agli ottavi di finale. Si devono però limitare i danni contro la talentuosa Corea del Sud che sfoggia la vecchia conoscenza CentoGol nell'insolita veste di perno arretrato. L'assenza dei portieri costringe in porta mister Nello, attorno a lui si arrocca il resto della squadra che in un epico primo tempo resiste all'avvolgente palleggio coreano. Le nostre sporadiche puntate offensive sono sempre minacciose e Paolone impatta (1-1) dopo che l'unica crepa difensiva aveva concesso il vantaggio agli avversari.
La resistenza viene compromessa da due reti in avvio di ripresa (sospetta la scivolata del 3-1), un errore del Kaute in disimpegno favorisce il 4-1 mentre in avanti la sfortuna e l'imprecisione impediscono di restare in partita. Il forte n°10 avversario affronta il Kaute e gli frana addosso nel tentativo di dribblarlo favorendo così l'accorrente mancino che silura alle spalle del Nello. Inizia una baruffa chiozzotta con il dispotico direttore di gara.
Atto I
Kaute (frustrato) - " Non è fallo questo? Mi ha fatto ostruzione! "
Arbitro barbuto - " No, non lo ha fatto apposta. "
Kaute (pedante) - " Anche se involontario è danno procurato! "
L'arbitro barbuto estrae il cartellino giallo, entra in scena il Nello.
Nello - " Ma dai! Non può ammonire per così poco, non ha detto niente! "
Arbitro barbuto - " Zitto. Tu stai zitto. "
L'arbitro barbuto estrae un altro cartellino giallo, fine del primo atto.
Riprendono le azioni offensive, si sfiora un gol ed il portiere avversario si lascia scappare una stentorea eresia contro un personaggio del presepe...
Atto II
Nello (dalla porta) - " La bestemmia è espulsione! "
Arbitro barbuto - " Zitto. Tu stai zitto. "
L'arbitro barbuto estrae il taccuino dei cartellini e si dirige verso la porta, entra in scena il Kaute che lo affianca.
Kaute (preoccupato) - " Non può espellere per così poco, non ha detto niente! "
Arbitro barbuto - " Resta qui, non mi seguire. "
Kaute - " Sto rientrando in difesa! "
L'arbitro barbuto estrae un foglietto e mostra a Nello l'articolo del regolamento, come agli autisti dei pullman, anche agli arbitri non si deve rivolgere la parola.
Siparietto. Risate degli spettatori, fine del secondo atto. Sipario.
L'onore è salvato nel finale: un tiro del Kaute entra rocambolesco dopo una deviazione (2-5), poi Adri guida il contropiede, palla al Kaute che segna in diagonale (3-5).

sabato 6 giugno 2009

Mundialito: qualificazioni






















Concluso il girone di qualificazione per gli Angeli danesi, luci e ombre, odi et amo. Dopo il promettente esordio, due sconfitte e due vittorie. Probabile comunque la qualificazione come seconda classificata (se il Giappone non ha vinto con l'Eire) o un ripescaggio fra le terze...

I tabellini
Sabato 16 Maggio, Avanzi h. 16
ANGELI FC - FC BORGO ROMA 3-5 (p.t. 2-1)

Gol: Caio (1-0), Adri (2-1), Sergiu (3-4).
Formazione: 1. Zante, 2. Chris, 3. Mark, 4. Bonfo, 5. Guy, 7. Caio, 8. Sergiu, 9. Adri, 10. Kaute.
Arbitro: Scali (voto 6).
Note: Unico alibi il caldo opprimente e l'odore di copertone bruciato che emana il tappeto di gioco. Poca concentrazione e pochissima umiltà. Nel primo tempo uno stratosferico gol del Caio ci porta in vantaggio, replicato da Adri sotto porta dopo l'inopinato pareggio uzbeko. Crollo nella ripresa con l'unico acuto, su tiro libero, di Sergiu. Deleterio esordio di Chris...

Martedì 19 Maggio, Avanzi h. 20
ANGELI FC - OTTICA DI VIRGILIO 1-2 (p.t. 0.2)

Gol: Paolone (1-2).
Formazione: 5. Guy, 2. Chris, 3. Mark, 4. Bonfo, 6. Paolone, 7. Caio, 9. Adri, 10. Kaute.
Arbitro: Tacconi (voto 6, anche se non espelle un avversario che lancia delle bottigliette in campo...).
Note: Gli avversari hanno il pedigree della Premier League e meritano rispetto. Nel primo tempo però quella degli Angeli è sudditanza psicologica (complice la formazione sbagliata di mister Nello): il 2-0 con cui si conclude compromette l'esito della gara. Generosa ripresa votata all'attacco, un pizzico di sfortuna: il gol, di testa, di Paolone arriva troppo tardi e l'ultimo tiro del Kaute si stampa sull'incrocio dei pali. Deleterio rientro di Adri e Bonfo dalla trasferta albanese...

Martedì 26 Maggio, Avanzi h. 21
ANGELI FC - POL. SAN GIORGIO 8-2 (p.t. 3-1)

Gol: Caio (1-0 e 8-2), Sergiu (2-1), Adri (3-1), Kaute (4-1, 5-1 e 7-1), Paolone (6-1).
Formazione: 5. Guy, 2. Chris, 4. Bonfo, 6. Paolone, 7. Caio, 8. Sergiu, 9. Adri, 10. Kaute.
Arbitro: Fusa (voto 5,5 - fischia a richiesta senza incidere).
Note: i boliviani sono reduci da scoppole sesquipedali eppure mettono in difficoltà i nostri che iniziano svogliati e irriconoscibili. Il vantaggio è emblematico, Paolone crolla a terra intercettando così il pallone: Adri serve il Caio che a porta vuota carambola sul palo (1-0). Dopo il pareggio subito direttamente da calcio d'angolo arriva una bordata da posizione centrale di Sergiu (2-1) e una sotto la traversa di Adri (3-1). Si dilaga nella ripresa con tre gol del Kaute, uno di Paolone complice una deviazione e una staffilata del Caio. Chris ancora a secco...

Mercoledì 3 Giugno, Cabianca h. 21
ANGELI FC - PIZZERIA PARADISO 3-1 (p.t. 2-0)

Gol: Caio (1-0), Kaute (2-0 e 3-1).
Formazione: 1. Zante, 2. Chris, 5. Guy, 7. Caio, 9. Adri, 10. Kaute.
Arbitro: Hassan (voto 6,5).
Note: ultima spiaggia contro i peruviani, la vittoria è l'unico risultato utile per proseguire nel torneo. La squadra è rabberciata dalle molte defezioni e affronta un avversario quadrato ed altrettanto motivato. Un passo oltre metà campo il Caio esplode un destro al fulmicotone che basisce il portiere avversario e che la rete trattiene a stento (1-0). In contropiede il raddoppio, Chris imbuca per il Kaute che infila di destro (2-0). Nella ripresa si erge una barricata, la difesa improvvisata concede alla punta avversaria di stoppare con il petto e scagliare un siluro alle spalle del Zante. Ancora il Kaute, in diagonale, ristabilisce le distanze (3-1). Chris ancora a secco...
Al triplice fischio tutti in macchina alla volta di Quinto dove (alle 22:10) si gioca ancora nel locale torneo. Foche ammaestrate e virtuosismi garantiscono un'altra vittoria.

giovedì 7 maggio 2009

Mundialito: Danimarca-Giappone 8-3

Mercoledì 6 Maggio 2009, Avanzi h. 21


Mentre a Stamford Bridge Chelsea e Barcellona duellano per la finale di Champions League, in un ramingo anfratto del centro Avanzi nella grigia periferia industriale di Verona inizia il periglioso cammino nel Mundialito della truppa di mister Nello.
I nostri, smesse le ali angeliche, vestono i cornuti elmi delle orde vichinghe dello Jutland.
La cronaca
Le convocazioni per la gara inaugurale, come risaputo, vedono Julian accasarsi presso altri lidi nonché la rinuncia al talento indomabile del Danese Seba e, a sorpresa, l'impiego tra i pali del Peter "Guy" Schmeichel (7° portiere in 23 partite). Il capitano al centro della difesa è Morten "Bonfo" Olsen con Preben "Kaute" Elkjær Larsen sulla destra e Michael "Sergiu" Laudrup sulla sinistra. La trazione anteriore è garantita da Jan "Caio" Mølby. A disposizione, oltre al player-manager, Søren "Bighi" Lerby e Allan "Adri" Simonsen.
Gli avversari sono il temibile Giappone, al secolo l'Attimo Caffè, quarti nel girone 4 di Serie B.
1° tempo - L'inizio è scoppiettante, lungo traversone del Kaute oltre il prestante difensore centrale, alle sue spalle svetta il Caio, torsione e incornata all'incrocio dei pali (1-0). Altra verticalizzazione del Kaute per il Caio, astuto velo e palla che si infila nell'angolino sorprendendo il portiere (2-0). Il Bighi recupera palla nella propria metà campo saltando con un rapido gioco di gambe il diretto avversario ed involandosi in progressione verso la porta: rasoterra centrale che beffa il tuffo del portiere (3-0). Calcio d'angolo dalla sinistra, Adri cerca la soluzione più ardita pescando dal lato opposto il Bonfo, colpo di volo con rasoiata a fil di palo (4-0).
Gli avversari - pensando che si giochi sempre così - sono attoniti. La squadra inizia una serie di narcisistici palleggi. Sergiu porta troppo palla, il Kaute e Adri iniziano a gigioneggiare perdendola... la rapida ripartenza nipponica (con palla che esce di una spanna tra i piedi dell'arbitro) si conclude alle spalle del Guy (4-1).
2° tempo - la concentrazione è definitivamente persa, il virtuosismo supera la concretezza e si dilapidano occasioni. In avanti il Kaute, sfruttando un recupero di Adri, anticipa il tiro in scivolata e rimpingua il punteggio (5-1). In difesa per converso eccede nel disimpegno aprendo la strada al secondo gol avversario (5-2). Nello (fine psicologo) aspetta a cambiarlo subodorando la voglia di riscatto: due contrasti vinti, appoggio per Adri che deposita in rete (6-2). A questo punto si tirano ancor di più i remi in barca: un corner battuto male avvia un'azione di rimessa, gli avversari abilmente sfruttano la superiorità numerica per accorciare le distanze (6-3). La calma piatta generale viene scossa da Paolone che reagisce alla mancata concessione di un angolo con un educato: « Cazzo-fischi-arbitro? » (o con una equivalente forma di cortesia) e, all'apparizione dell'inevitabile giallo, si sbraccia platealmente invitando - sempre urbanamente - la signoria arbitrale a visitare una qualche terra d'oltremare (il Vinland?) ottenendo da questi il subitaneo sventolìo di un cartellino rosso.
L'inferiorità numerica trascorre indenne grazie ad almeno due miracolosi salvataggi del Guy (conditi da imprecisione e sfortuna dei giapponesi). L'ingresso di Sergiu offre ad Adri l'opportunità di scavalcare il portiere in uscita con un elegante "colpo sotto" (7-3). L'ultimo punto è del Kaute che, incurante di qualche scarpata, onora la maglia di "cavallo pazzo" Elkjær dribblando due avversari prima di trafiggere il portiere (8-3).

Il tabellino
ANGELI FC - ATTIMO CAFFE' 8-3 (p.t. 4-1)

Gol: Caio (1-0), Kaute (2-0), Paolone (3-0), Bonfo (4-0), Kaute (5-1), Adri (6-3 e 7-3), Kaute (8-3).
Formazione: 5. Guy, 2. Nello (n.e.), 4. Bonfo, 6. Paolone, 7. Caio, 8. Sergiu, 9. Adri, 10. Kaute.
Arbitro: Rondelli (voto 5 - troppo fiscale: la partita, cavalleresca, si arbitrava da sola).
Note: Mario veste i panni di Sepp Piontek, birre ed esultanza nel terzo tempo per il gol di Iniesta vaticinato da Adri (il Kaute aveva appena terminato di dire « Iniesta non tira mai »). Solidarietà di Paolone alle proteste arbitrali dei giocatori del Chelsea.
Il Perù (Pizzeria Paradiso) ha vinto 3-2 con la Bolivia.

venerdì 1 maggio 2009

22ª giornata: DRD Memorial Pizzul - Angeli FC 3-8

Venerdì 24 Aprile 2009, Cabianca h. 20


Ultimo atto di un campionato memorabile ed irripetibile, con la qualificazione già in tasca è tempo di celebrazioni. La gara è mera passarella ed è svuotata di contenuti tecnici rilevanti.
Questa la classifica finale:


La cronaca
1° tempo - L'approccio alla partita è dei peggiori: gambe imballate, testa e papille gustative già protese alla grigliata del dopo gara. Il Mauri (ex di turno) difende la porta, il Bonfo ed il Kaute si invertono maglie e ruoli (il n°10 sulle spalle del primo, fascia e n°4 su quelle del secondo), Sergiu completa il trio arretrato con il Caio di punta. Di rincalzo Adri ed il Nello. Guy sta cuocendo le bistecche, Mark vive trepidante gli ultimi istanti da scapolo, il Bighi è costipato, Julian dolorante ad un ginocchio resta in panchina.
Le prime battute sono imbarazzanti: gli avversari hanno una marcia in più e la difesa balla (anticipando, pur in assenza del Zante assoluta etoile, le danze del matrimonio dell'indomani). Il n°10 avversario, brasiliano, ci ubriaca di finte, elude il Kaute e centra l'angolino (0-1). Sugli sviluppi di un corner, Sergiu perde la marcatura, tocco ravvicinato e raddoppio (0-2). Lentamente iniziano ad aversi dei segnali di risveglio. Al primo dribbling riuscito, l'avversario apostrofa il Kaute con un « è l'ultima volta che mi salti! ». Punizione da posizione centrale: Sergiu calcia rasoterra e beffa il portiere tra le gambe (1-2). Adri guida una rapida controffensiva, maestosa galoppata del Bonfo che deposita in rete il pareggio (2-2) e si prende carico della squadra reclamando la marcatura del pericoloso fantasista avversario: « Lasciatelo a me! ». L'ennesima cianchettata del n°13 del DRD è punita con un fallo a centrocampo, sale in cattedra l'esperienza degli arrancanti vecchietti: mentre gli avversari si perdono in sterili lamenti il Caio batte rapidamente per Adri, imbucata per il Kaute che mette alle spalle del portiere e ribalta il punteggio (3-2 e 100° gol stagionale).
2° tempo - Entra in campo l'arma segreta Nello come pivot avanzato, peccato che un lungo traversone dalle retrovie cada in area, velo di Sergiu che sorprende il Mauri (3-3). La squadra però ora è più in palla e mette alle corde gli avversari che faticano ad uscire dalla propria metà campo. Il Kaute segna prima il 4-3 con un rasoterra che incoccia il palo e si insacca (fondamentale il taglio di Adri che distrae due difensori) e poi il 5-3 dalla media distanza. Gli attacchi si intensificano e le occasioni fioccano: pregevoli combinazioni liberano sottoporta Adri (6-3), il Caio (7-3) e Sergiu (8-3).

Il tabellino
DRD MEMORIAL PIZZUL - ANGELI FC 3-8 (p.t. 2-3)
Gol: Sergiu (1-2), Bonfo (2-2), Kaute (3-2, 4-3 e 5-3), Adri (6-3), Caio (7-3), Sergiu (8-3).
Formazione: 1. Mauri, 2. Nello, 4. Kaute, 6. Sergiu, 7. Caio, 9. Adri, 10. Bonfo.
Arbitro: D'Antonio (voto 6,5 - è bravo a smorzare la logorrea degli avversari).
Note: con il Nello in pantaloncini è Manu a governare i cambi, Marietto e Julian supportano la squadra dalla panchina con Dani e Barbara in tribuna. 3° tempo nella taverna del Guy con ennesima sfida di barzellette: del padrone di casa con il suo granchietto la migliore, di Dani la più surreale, del Bonfo - assoluto mattatore - tutte le altre tra cui la preferita da Mario.

Statistiche
Diamo un po' di numeri...
Squadra
50 punti in 22 partite (in B l'anno scorso furono 54) frutto di 16 vittorie (il 72%) e 2 pareggi. Solo 4 le sconfitte tutte nel girone di andata, alla 9ª giornata la squadra era quinta staccata di 9 punti dalla zona promozione.
Il 2009 è stato quasi perfetto con 37 punti su 40, 12 vittorie ed 1 pareggio (grazie Adri) a Valeggio. Attacco (oltre i 100 gol) e difesa (3 volte inviolata) sono stati secondi solo al Colorificio Veronese.
Giocatori:
17 sono scesi in campo, il Caio ed il Kaute sempre presenti, Julian è mancato in sole due occasioni. Un cameo per Nello e per i portieri di emergenza Mario, Manu e Ale.
Questo il dettaglio (presenze / gol):
  • Kaute 22 26 - sempre presente e (quasi) sempre in gol, più veloce del Bonfo
  • Caio 22 19 - il bomber, proverbiali le sue mezzelune (e il suo furgone)
  • Adri 19 17 - classe sopraffina, rigorista e "voce guida" della squadra
  • Paolone 18 12 - matador del Colorificio, tenera intesa in calzamaglia con il Bonfo
  • Julian 20 12 - unico acquisto (dai rivali dell'Italba), stantuffo inesauribile
  • Bonfo 18 6 - capitano e leader spirituale, baluardo marmoreo (come il tocco)
  • Sergiu 4 5 - tecnica+velocità+dribbling=un lusso per mister Nello
  • Mark 16 3 - erede di "Roccia" Benvenuti doma fornelli e attaccanti avversari
  • Seba 5 1 - Cassano, talento appesantito in rotta con l'inflessibile don Nello
  • Guy 3 1 - rientra in extremis elargendo esperienza raffica e salamelle
  • Nello 1 0 - siamo buoni, meglio come centravanti che come stratega
  • Mario 1 -2 - siamo cattivi, perde l'imbattibilità e spesso non prepara il tè
  • Ale 1 -3 - si improvvisa in porta contro i primi della classe (e non sfigura)
  • Manu 1 -5 - una sola apparizione, incatenato dalla Barbara e dalla crisi mistica
  • Mauri 5 -7 - colpo del mercato invernale, quando serve para tutto 
  • Pachi 6 -13 - abbocca ad una finta del Seba, più con le stampelle che con i guanti
  • Zante 14 -23 - tra i pali, come sulla pista da ballo, è l'assoluto n°1

Torneo di Isola della Scala

Carnevale 2007