Giovedì 19 Febbraio 2009, Valeggio sul Mincio h. 21:30
Gelida serata di febbraio, il tepore del palasport di Valeggio offre rifugio alle spiumate ali angeliche che inanellano un'altra prestazione imbarazzante senza, questa volta, il conforto della vittoria (sarebbe stata, incredibilmente, la quinta in fila).
La cronaca
1° tempo - Pachi, unico portiere, lucido e concentrato si dispone tra i pali, basti dire che attraversando la strada per giungere al campo ha sbattuto la tempia contro un cartello stradale. Bonfo è il battitore libero - fatto inconsueto si presenta al campo con mezz'ora di anticipo e si concede una birretta ed un toast pre-gara sotto gli occhi accondiscendenti del mister - difficile pensare che possa giocare peggio dell'ultima gara, saprà smentirci. Gli avversari entrano in campo con maggior cipiglio, forse infastiditi dalla nostra mascherata, sicuramente decisi a porre fine, tra le mura amiche, alla loro serie negativa.
Dopo qualche schermaglia Paolone si erge a mattatore assistito dal Caio, dapprima di piatto sottoporta (1-0) poi, servito dalla bandierina, con una volée di collo piede (2-0). La partita è appena iniziata ed è già finita? Niente di più sbagliato. Nell'arco di soli due minuti - del resto è carnevale - il mondo si capovolge. Calcio d'angolo concesso dalla benevolenza del Kaute (più per arrogante superiorità che per spirito olimpico), marcature precarie, svirgolata che diviene imboccata per il tracagnotto centravanti locale (2-1). Punizione a seguito di un tuffo di debiasiana memoria: cucchiaio oltre la barriera, Pachi ne contempla la parabola rapito, Julian è soverchiato nello stacco (2-2). Contropiede valeggiano, diagonale dalla destra tra le gambe del Kaute ed alle spalle del Pachi (2-3)!
Reazione d'orgoglio: il Kaute riconquista palla, si divincola e serve Adri in area, scambio nello stretto e parità (3-3).
2° tempo - Encefalogramma piatto, il Bonfo sparacchia palloni in avanti che né il Caio né il Seba riescono ad addomesticare. Ci si carica di falli e al termine di un'azione in cui si perdono almeno tre contrasti si subisce di nuovo (3-4). Le poche azioni corali evidenziano le crepe della difesa di casa: il Caio duetta con il Seba che segna il suo primo gol stagionale (4-4) rischiando poi di ripetersi sia pure affossato in area, interviene un difensore salvando sulla linea di porta. Il vantaggio è del Kaute che si presenta in solitudine dinanzi al portiere e lo fredda con un chirurgico diagonale (5-4). Sembra fatta ma un dribbling di troppo del Caio a metà campo concede agli avversari la superiorità per colpire ancora (5-5). Ultime battute: l'arbitro frena Julian davanti alla porta facendo ribattere la punizione. Poco male, Adri alza per Julian che si gira di potenza e insacca il nuovo vantaggio (6-5). Sembra fatta il palleggio dei nostri può condurci indenni al triplice fischio. Addirittura Julian è fermato a contatto con il portiere, un avversario riparte ed il Kaute lo abbatte. 6° fallo e tiro libero: duello stile western, l'avversario sceglie la precisione del rasoterra nell'angolino, Pachi non ha scelta (6-6). Pieno recupero: disperato assalto, tiro ribattuto di Julian, il Kaute precede il difensore che lo sbilancia in area. Rigore! Dalla panchina si alza Adri, più reattivo del Caio. Il tiro è angolato ma debole: il portierino si allunga e ci arriva.
Conferenza stampa - capitan Bonfo (con concitato accento di Orosei): « Gli avversari dei cazzari sono! », il Caio: « Il rigore va tirato FORTE! Come? FORTE! ».
Il tabellino
ASD S.PAOLO VALEGGIO - ANGELI FC 6-6 (p.t. 3-3)
Gol: Paolone (1-0 e 2-0), Kaute (3-3), Seba (4-4), Kaute (5-4), Julian (6-5).
Formazione: sn. Pachi, 4. Bonfo, 5. Paolone, 6. Seba, 7. Caio, 9. Adri, 10. Kaute, 11. Julian.
Arbitro: Tesa (voto 5). Due gialli (che ci stanno) per Paolone e per il Kaute.
Note: terzo tempo alla Paulaner, Bonfo riacquista la fascia di capitano ordinando una birra da litro. Iniziano le disquisizioni tattiche su come affrontare l'invincibile Colorificio Veronese, si afferma un sistema bipartitico tra i catenacciari (capeggiati dal Kaute) e gli interventisti (guidati dal Bonfo). Astenuto il Nello.