Lunedì 19 Maggio, Avanzi h. 20
Nuvoloni si addensano sopra il centro Avanzi e scaricano una fitta grandinata che rende il campo una risaia. Assenti i due portieri - piove sul bagnato - eroicamente, con quella vena di pazzia alla Pfaff che lo contraddistingue, il Manu si posiziona in porta senza lenti a contatto e abbigliamento adeguato...
La cronaca
1° tempo - Lieve ritardo causa nubifragio e per trovare dei vestiti per il Manu che si posiziona in porta con scarpe da passeggio, k-way e pantaloni XXL. Assenti il Guy e Bonfo, il Kaute si mette al centro della difesa coadiuvato da Mark e Paolone, Adri è il terminale avanzato.
La squadra inizia a creare occasioni, ma gli angusti spazi favoriscono l'attenta difesa avversaria. Il Kaute coglie due pali, uno interno e uno dalla distanza, e altre trame mettono in risalto i riflessi del portiere della Guinea.
Come spesso ci accade la prima disattenzione viene pagata con lo svantaggio, ma la reazione è immediata: Adri, dall'angolo sinistro, tratteggia un preciso rasoterra per Paolone che può appoggiare a porta vuota (1-1).
Adri prima imbecca Pozz, che manda a lato da pochi passi, e poi si presenta davanti al portiere assieme al Kaute che dilapida cogliendo il suo terzo palo.
2° tempo - La squadra inizia ad assaltare con maggiore veemenza (e disordine). Caio ha le polveri bagnate, Adri è un po' lezioso, Mark ci prova con lunghe gittate, Paolone e Pozz contrano bene ma non riescono a trovare pertugi, il claudicante Kaute colleziona un altro palo... insomma la partita sembra stregata ed inizia ad aleggiare la maledizione dell'Avanzi (due sconfitte, le uniche, su due gare in stagione).
Arriva anche un pizzico di fortuna: il Kaute attira un raddoppio e smarca di tacco il Pozz, tiro rimpallato che arriva tra i piedi di Adri che, flemmatico, realizza (2-1).
Nel finale si mancano le occasioni per chiudere la gara (il Kaute manda fuori a porta vuota) e si soffre in una mischia con il Manu e un avversario che annaspano a pochi centimetri dalla linea di porta...
Il tabellino
BELGIO - GUINEA (US Valpantena "B") 2-1 (p.t. 1-1)
Gol: Paolone (1-1), Adri (2-1).
Formazione: sn. Manu, 3. Mark (cap.), 6. Pozz, 7. Caio, 8. Adri, 9. Paolone, 10. Kaute.
Arbitro: Ramponi (voto 5,5) - nulla di trascendentale ma non vede (e non sente) alcuni calcioni e si atteggia come sempre a ducetto...
Note: Nello si cambia ma non si schiera, Marietto minaccia di mettere fuori rosa il latitante Pachi (ma non sono ben chiare le modalità di convocazione via sms).
Classifica (gare): Belgio 9 (3), Uruguay 6 (3), Scozia e Guinea 4 (3), Panama e Turchia 0 (2).
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martedì 20 maggio 2008
Mundialito: Belgio - Guinea 2-1
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mercoledì 14 maggio 2008
Mundialito: Belgio - Uruguay 3-2
Martedì 13 Maggio, Cabianca h. 21:30
Con il Nello pittato come The CatMan e Marietto come The Starchild, Manu prende le redini della squadra e la conduce nella seconda uscita del Mundialito contro il più blasonato Uruguay (ovvero i Pumas, terzi nell’ultimo campionato di A1).
La cronaca
Inni nazionali
1° tempo - Pachi rientra dal mare e si piazza fra i pali con capitan Bonfo vertice arretrato di una losanga che vede Mark sul vertice destro, il Kaute su quello sinistro e il Caio su quello più avanzato. Zante entrerà nella ripresa, Adri e Paolone a metà frazione.
L’inizio è caratterizzato da un comprensibile timore riverenziale con il Bonfo che interpreta la fase di costruzione e disimpegno sparacchiando palloni in avanti. Pachi comunque è pressoché inoperoso. L’ingresso di Adri e Paolone sposta in avanti il baricentro e coincide con le prime occasioni. Prima il Bonfo coglie un clamoroso palo interno ribattendo da pochi passi una respinta del portiere, poi il Kaute apre le marcature con un’azione personale: aggiramento del portiere e deposito in rete (1-0). Il raddoppio è frutto di una pregevole combinazione: Paolone verso l’esterno per Adri che centra per l’inserimento del Kaute (2-0).
Il doppio vantaggio è subito vanificato: calcio d’angolo dalla sinistra palla sul primo palo, il Bonfo chiude in ritardo ed il pallone calciato con forza si insacca dal basso verso l’alto sotto l’incrocio dei pali difeso dal Pachi (2-1).
La squadra però dimostra di essere pericolosa quando avanza: Adri dribbla il diretto marcatore e “scherza” il portiere spostandosi la palla dal destro al sinistro. Il lento rasoterra centra il palo e viene raccolto e scaricato con veemenza in rete da Biggy (3-1).
2° tempo - La ripresa inizia con la squadra arroccata a difesa del vantaggio, il solo Caio è lasciato in avanti a pungere in contropiede (una rete esterna calciando dalla banda laterale). Il Bonfo e Mark montano una buona guardia agli avanti uruguagi ma, al primo spazio concesso, si viene puniti da un preciso diagonale di sinistro che si infila a fil di palo (3-2).
Ancora una volta il sagace mister Manu, forse convinto da un’entrataccia del Caio che lo falcia in panchina, inserisce l’accoppiata Biggy-Adri e la frequenza con cui ci si affaccia nell’altrui metà campo, e quindi le occasioni anche propizie, si moltiplicano. Il portiere avversario riesce sempre a salvare e a contenere lo svantaggio. Adri evoluisce con finte e tunnel, costringendo gli avversari al fallo e al cartellino, uno se lo guadagna anche la tonica irruenza di Paolone.
Nel recupero una punizione dal limite potrebbe beffarci ma Bonfo in barriera non riesce a schivare il pallone.
Il tabellino
BELGIO - URUGUAY (Pumas) 3-2 (p.t. 3-1)
Gol: Kaute (1-0 e 2-0), Paolone (3-1).
Formazione: sn. Pachi, 3. Mark, 4. Bonfo, 7. Caio, 8. Adri, 9. Paolone, 10. Kaute, 16. Zante.
Arbitro: D’Antonio (voto 6) - gara non complessa, dispensa comunque due gialli e forse è frettoloso nella disapplicazione dei vantaggi.
Note: i primi abitanti del Belgio, chiamati con fantasia Belgi, erano composti principalmente da tribù celtiche, che vivevano nella Gallia settentrionale e vennero sopraffatti da Giulio Cesare nel 54 a.C., come egli descrisse nel suo De Bello Gallico. Fu lo stesso Cesare a notare il particolare valore dei belgi in battaglia tanto da scrivere: "horum omnium fortissimi sunt belgae" ovvero "tra tutti i popoli della Gallia i più valorosi sono i belgi". L'attuale nome del paese viene dal termine "Gallia Belgica" in uso presso i romani (per chi volesse approfondire suggeriamo il prezioso volume Asterix e i Belgi).
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domenica 11 maggio 2008
Mundialito: Belgio - Turchia 4-1
Sabato 10 Maggio, h. 19:15 Palasport
Gli angeli caduti dall’empireo trasmutano in diavoli rossi e vestono gli infernali colori del Belgio; nazione che bene incarna l’insulsa identità della nostra squadra e le sue laceranti fazioni intestine (vallone e fiamminghe) ipocritamente suggellate dal motto “l’unione fa la forza” dei suoi araldi.
Inguainati in divise nere con fregi rossi e calzando vezzosi pedalini a strisce orizzontali rossonere, i nostri prodi ricalcano il prestigioso laminato del palazzetto dello sport per opporsi alla Turchia (al secolo il Drunk Team, già affrontato in due set, 6-0 6-1, nella recente stagione).
La cronaca
1° tempo - la simultanea assenza del Pachi, al mare, e del Zante, a banchettare nella sua sgargiante camicia neerlandese, promuove in porta il Guy con il Bonfo nelle retrovie supportato dal Kaute sulla destra, da Paolone sulla sinistra e da Adri di punta. Di riserva il Pozz, Mark ed il Caio.
Si dilapida nei disordinati assalti iniziali (da segnalare un palo interno del Kaute dalla linea di fondo con conseguente mischia alla Brügel il vecchio e una spingardata dalla lunga distanza di Paolone che scheggia la traversa) e si riesce incredibilmente a farsi infilare, intorno alla metà della prima frazione, dal primo contropiede avversario.
Si attraversa una fase di confusione, il Bonfo, in fase di costruzione, gioca al tiro al bersaglio sull'avanti avversario e, in un clamoroso, scontro con il Guy in uscita rischia l'autogol dello 0-2.
Il pareggio arriva da una veemente triangolazione tra Kaute e Adri, che il Kaute scarica in rete (dopo essersi cambiato le scarpe).
2° tempo - ancora il Kaute segna prima il 2-1 (assolo con conclusione di punta) e poi il 3-1 (la palla passa tra le gambe dell’avversario e carambola tra portiere, per il resto in grande giornata, e palo). La partita è chiusa da Mark lesto ad inserirsi su un corner di Paolone (4-1).
Il tabellino
BELGIO - TURCHIA (Drunk Team) 4-1 (p.t. 1-1)
Gol: Kaute (1-1, 2-1 e 3-1), Mark (4-1).
Formazione: 3. Mark, 4. Bonfo, 5. Guy, 6. Pozz, 7. Caio, 8. Adri, 9. Paolone, 10. Kaute.
Arbitro: Marchiori (5,5) - un po’ troppo burbero nei rituali pregara, dirige senza infamia una gara al cloroformio.
Note: Nello e Mario guidano la squadra dalla panchina coadiuvati in tribuna da Manu, Barbara e Dani. Nel seguito le premiazioni del campionato CSI con consegna nelle mani di un raggiante mister Nello di una scultorea composizione di una coppa con annesso, appropriato, angelo tettuto.
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