10ª giornata: Borgo Ciodo - Angeli FC 4-5

Venerdì 21 Dicembre
Cabianca, h. 21

L'ultima partita del 2007, penultima del girone di andata, laurea la squadra campione d'inverno. Nei prossimi giorni stileremo un puntuale bilancio dell'annata trascorsa, dalla rimonta dello scorso anno con la promozione svanita per il quoziente punti, alla mirabiliante affermazione nel torneo dei tossici...
Ricordiamo a tutti la cena sociale di stasera dal Bob alla Trattoria La Pace, ritrovo alle 20 al campo!

La cronaca
1° tempo - Mister Nello amministra i medesimi effettivi della vittoriosa partita con il Bar Pantalona. In avvio boccia ancora una volta il Caio e lo fa sedere, mugugnante, in panchina assieme a Mark. La squadra si installa nella metà campo avversaria ma palesa disordine e imprecisione sia nelle marcature sia nelle rifiniture. Al primo vero affondo gli avversari passano. Il mortifero capitano avversario punta il Bonfo, lo elude e mette alle spalle di un Manu non irreprensibile (0-1). Il Bonfo accampa la solita scusante delle suole lisce... non se ne può più: speriamo che Babbo Natale gli porti in dono dei nuovi scarpini! Lo svantaggio sveglia la truppa che confeziona una buona seconda parte di tempo. Il pareggio è un gol d'autore del Kaute che recupera un pallone sulla linea laterale destra, lo tiene in campo e in un fazzoletto supera con un primo tunnel il diretto avversario e con un secondo tunnel il portiere (1-1). Gli avversari iniziano a vacillare: Mark si smarca dalla destra, si presenta davanti al portiere e tira, riprende la respinta e abilmente lo scavalca (2-1). In sequenza arrivano un palo (verticalizzazione del Kaute che il Caio manca mettendo fuori causa il portiere), alcune occasioni dilapidate (ancora il Kaute calcia a porta sguarnita addosso ad un avversario girato...) e due gol. Li confeziona entrambi il Pozz: il primo calciando nell'angolino dopo essersi divincolato in area del marcatore (3-1), il secondo venendo colpito dal calcio d'angolo del Caio secondo uno "schema" provato e riprovato in allenamento (4-1)...
Intervallo - Mario è ad una cena ma la sua immanente presenza si materializza nel tè. Gli avversari rifiutano sospettando possa essere dopato con qualche sedativo: visto l'esito della ripresa, che or ora andiamo a narrare, non hanno tutti i torti.
2° tempo - Si prosegue così come si era chiuso il primo tempo. Si aprono falle nella retroguardia avversaria, arginate da qualche fallo (due ammonizioni) e dalle polveri bagnate del Caio che per la seconda volta in stagione rimane all'asciutto (NdR: faccio notare l'allitterazione tra falle e falli e l'ossimoro tra il bagnato, delle polveri, e l'asciutto...). Le molte palle gol partoriscono il solo punto del Pozz (5-1) abile a scaricare in rete e a siglare la sua prima tripletta. A questo punto, forse sotto il venefico influsso del tè, inizia una nuova partita. I nostri prodi convinti di aver già vinto si trastullano appagati specchiandosi nella propria vanesia spocchia e rimettono in gioco gli avversari. Palla persa sulla trequarti e rapido contropiede del Borgo Ciodo con superiorità numerica 3 contro 2 sfruttata a dovere con annessa, profetica, dichiarazione di Adri: « È solo il 5 a 2! ». Ancora il n°7 avversario si gira da posizione centrale e trafigge il Manu che palesa una certa difficoltà a vedere, come Zoff nel 1978, i tiri dalla lunga gittata (3-5). Il panico serpeggia. Caio riceve una cianchettata e, nervoso, pensa bene di renderla immediatamente. Punizione: tocco per il n°7 che infila l'incrocio dei pali per un personalissimo poker (4-5). Il panico dilaga: la squadra raggiunge il 5° fallo e si ha la sensazione che gli avversari segnino ad ogni tiro (come in effetti è accaduto). Per fortuna la partita è agli sgoccioli e il minuto di recupero è gestito con una certa autorità nella altrui metà campo (Adri e Mark hanno anche l'opportunità di calciare da soli davanti al portiere avversario).

Il tabellino
BORGO CIODO UNITED FC - ANGELI FC 4-5 (p.t. 1-4)
Gol: Kaute (1-1), Mark (2-1), Pozz (3-1, 4-1 e 5-1).
Formazione: 13. Manu, 3. Mark, 4. Bonfo, 7. Caio, 8. Adri, 10. Kaute, 11. Pozz.
Arbitro: D'Antonio (6), nessun problema nel condurre la gara e nel dispensare due cartellini (gialli) agli avversari. Tollera gli insulti ai personaggi del presepe e, sotto Natale, questo gli costa un voto in pagella.
Note: Nessun tifoso accorda fiducia alla squadra e la segue in trasferta. Il solo Pachi accompagna mister Nello in panchina. Nonostante il rendimento della squadra sia calato in modo imbarazzante dopo aver bevuto il tè, Mario ha la faccia tosta di dichiarare via sms: « Col mio tè se vinse! ».

Lungimirante commento all'intervallo del dirigente accompagnatore avversario (sul 4-1 e dopo una fase di predominio a tratti imbarazzante):

« Siete primi? Non si direbbe... state giocando malino... ».