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...George Bernard Shaw...

sabato 19 dicembre 2009

Serie A1 - Campionato 2009/2010

Interrompiamo il lunghissimo, scaramantico e polemico, silenzio stampa per un breve comunicato stampa.

Chi vi scrive è stato autorizzato dal comitato di redazione per raccogliere e diffondere il sacrosanto anelito di giustizia a difesa di un tesserato bistrattato da una società tiranna che si riempie la bocca (e la panza) di propositi democratici e natalizi e poi si attacca alle gonnelle delle solite parrocchiette e dei soliti interessi clientelari:
VOGLIAMO JULIAN IN CAMPO! VOGLIAMO JULIAN TITOLARE!

9ª giornata
Palestra Don Calabria - Venerdì 18 Dicembre 2009, h. 21:30
BLACK OUT vs ANGELI FC 0-2 (p.t. 0-1)
Cronaca
Febbricitante mister Nello, salta l'allenamento infrasettimanale, si capisce l'unico motivo della sua perdurante presenza sulla nostra panchina: senza di lui verrebbe meno quel flebile collante (sputo?) che tiene assieme questa accozzaglia di giocatori.
Accozzaglia invero alquanto sparuta visto che nello spogliatoio del villaggio olimpico Don Calabria, al riparo dal gelido nevischio, ci si ritrova in sole cinque unità per le improvvise defezioni di Sergiu (arbitraggi?) e di Paolone (pollicione?) e per la scomparsa del Zante. Stride soprattutto l'assenza di Julian che contattato maschera il polemico ritardo con una banale dimenticanza (vedi foto di repertorio: Julian, concentrato, scalpita in panchina).

Stride l'organizzato riscaldamento degli agguerriti padroni di casa con il cialtronesco approccio dei nostri, inadeguato per la Serie A1 così com'era inadeguato nelle serie inferiori.
1° tempo
La formazione obbligata almeno evita errate selezioni del mister: il Guy tra i pali con il Bonfo ed il Kaute in difesa, il Caio e Adri (incredibilmente, contemporaneamente, assieme) in avanti.
Il campo è di parquet sdrucciolo e di anguste proporzioni, il pressing avversario è asfissiante quanto l'arsura: non ne esce una gran partita. Il Kaute indovina un pertugio su appoggio di Adri (1-0) ed incanala la tenzone su binari congeniali prima che arrivi il nostro eroe. Julian entra in campo e, autoritario ed autorevole, si pone alla battuta di un calcio franco: fulmine e gol! Solo la burocratica attesa di un fischio arbitrale strozza in gola l'urlo di gioia dei nostri (un avversario interpreta il tutto come teatralmente costruito: « Siete in pochi: avete fatto apposta a segnare ed esultare per perdere tempo e rifiatare... »). Ma il nostro eroe non si scompone: recupera palla in posizione centrale, rompe un contrasto, penetra in area ed appoggia in rete (2-0). Da segnalare che il Kaute smarcato da un rilancio dal Guy prova a "lobbare" il portiere avversario che respinge con le mani in posizione dubbia al limite dell'area (n.b. per il Bonfo era rigore... e la riga era quelle bianca dei tre punti del basket...).
2° tempo
Gli avversari alzano i toni agonistici ed esercitano un costante (quanto sterile) predominio territoriale. Bonfo, migliore in campo, chiude tutti i varchi. Poche occasioni in attacco, molta attenzione in difesa. Sul triplice fischio Caio spara a lato a porta vuota il possibile 3-0.
Tabellino
Formazione: 5. Guy, 4. Bonfo, 7. Caio, 9. Adri, 10. Kaute, 11. Julian.
Gol: Kaute (1-0), Julian (2-0).
Arbitro: Gazziero

giovedì 2 luglio 2009

Mundialito: quarti di finale

Martedì 23 Giugno, Avanzi h. 20
Ottavi di Finale - La cronaca
L'accoppiamento negli Ottavi di Finale è, ancora una volta, benevolo con gli angeli danesi che si vedono opposti all'Uruguay (al secolo il Gambini Sport, squadra militante in A2). La gara è di una bruttezza rara grazie alla tattica rinunciataria imposta da mister Nello. Il Kaute, il Guy e Mark costituiscono una linea Maginot davanti al Zante. In avanti il solo Paolone, per strada le due punte (Caio e Adri). Gli avversari cercano di installarsi nella nostra metà campo ma di rado trovano uno spiraglio per impensierire il Zante che appare in grande spolvero.
Il primo tempo si chiude sullo 0-0 e i primi, timidi, approcci in avanti sono visti dagli avversari come "un cambio di ritmo". Stancamente si arriva alla metà della seconda frazione: Paolone perde l'avversario che colloca la palla sotto la mano del Zante (0-1). Le pressioni di Adri spingono il mister a rischiare il tutto per tutto: 3 punte e bando ad ogni prudenza, gli avversari arretrano e le trame dei nostri ne guadagnano in precisione e velocità. Un preciso pallonetto di sinistro del Kaute libera Adri che addomestica da par suo e pareggia (1-1). Gli ultimi minuti sono a viso aperto: tutto si decide a fil di sirena. Una triangolazione libera il Kaute sulla destra, finta di tiro e appoggio per Caio appostato al centro dell'area di rigore. Il Bomber calcia inspiegabilmente con il destro mancando lo specchio - spalancato - della porta. Gli avversari si riversano in avanti ma perdono la palla in fallo laterale all'altezza della loro trequarti. Il Kaute prova a sfondare toccando con la punta per Adri che incespica, riacquista l'equilibrio e alza per il Caio, ancora una volta smarcato al limite dell'area: controllo e appoggio sulla disperata uscita del portiere (2-1 al minuto 19:52).
Gli avversari perdono la calma (1 espulso dalla panchina) e si gettano al disperato, e per fortuna vano, arrembaggio.

Il tabellino
ANGELI FC - GAMBINI SPORT FC 2-1 (0-0 p.t.)
Gol: Adri (1-1), Caio (2-1).
Formazione: 1. Zante, 3. Mark, 5. Guy, 6. Paolone, 7. Caio, 9. Adri, 10. Kaute.
Arbitro: Gazziero (voto 6,5 - teatrino iniziale con il Pincia per decidere chi fischia...).

Giovedì 25 Giugno, Avanzi h. 21:30
Quarti di Finale - La cronaca
Proibitivo invece l'incontro valevole per i quarti di finale contro la favoritissima Italia vincitrice delle ultime due edizioni del Mundialito. Una pioggia monsonica ritarda l'inizio della gara e rende infido il già sdrucciolevole tappeto dell'Avanzi. Il mantra di mister Nello è uno solo: catenaccio, ostruzionismo, difesa ad oltranza. Si spera di evitare l'imbarcata di gol, utopico pensare di bissare l'1-0 del campionato anche perché gli avversari si sono rafforzati con i due sguscianti fratelli paraguagi.
1° tempo - Zante è confermato tra i pali con Guy, il Kaute e Paolone asserragliati ed Adri unico sbocco offensivo. I pochi spazi irretiscono gli italici e ci consentono di pungere: Paolone ne approfitta per centrare il bersaglio (1-0). Pochi istanti e, sugli sviluppi di un corner, ci dimentichiamo il loro attaccante e incassiamo il pareggio (1-1). Adri però guida il contropiede e smarca Sergiu che non sbaglia il gol del nuovo vantaggio (2-1). Ancora una leggerezza, un colpo di tacco in difesa di Paolone, regala agli avversari il 2° gol (2-2) cui si aggiunge un tiro da posizione centrale che sorprende il Zante tra le gambe (2-3). La squadra è in partita e preme: Paolone è liberato davanti al portiere e cerca di aggirarlo venendo atterrato poco fuori dall'area. Caio trasforma la punizione con un siluro (3-3). I moniti di mister Nello restano inascoltati e si commette l'errore di sbilanciarsi: un tiro del Guy è contrato, il n°10 avversario vola evitando i falli del Kaute e del rientrante Guy e bucando il Zante (2-3).
2° tempo - Sergiu raccoglie palla sulla mediana e saetta nell'angolino (4-4). Si apre una fase centrale in cui - tutto sommato - ce la giochiamo e rispondiamo colpo su colpo. Il Caio ha sul destro il possibile vantaggio ed il Guy spara alto un calcio piazzato da favorevolissima posizione. Pochi minuti ai tempi supplementari, ennesimo sfondamento di Molas sulla destra, si immola il Guy in spaccata, il diagonale fulmina il Zante sul suo palo (4-5). Gli eventi precipitano, un disimpegno errato consegna agli avversari il gol che pone fine alla tenzone (4-6) seguito da un tiro libero che piega la mano del Zante (4-7) e rende il punteggio meno fedele.

Il tabellino
SS COLORIFICIO VERONESE - ANGELI FC 7-4 (4-3 p.t.)
Gol: Paolone (1-0), Sergiu (2-1 e 4-4), Caio (3-3).
Formazione: 1. Zante, 5. Guy, 6. Paolone, 7. Caio, 8. Sergiu, 9. Adri, 10. Kaute.
Arbitro: Ramponi (voto 6, non irreprensibile ma giusti gialli al Caio, sgambetto, e al Kaute che abbraccia il pallone).

venerdì 19 giugno 2009

Mundialito: fase finale

Dopo una sofferta qualificazione, mister Nello conduce per il secondo anno consecutivo la squadra alla fase finale del Mundialito. L'anno scorso andò male con un solo punto ed una generale sensazione di giocatori bolliti e privi di stimoli.

Quest'anno l'urna del sorteggio è stata benevola e, con l'eccezione della testa di serie Corea del Sud, gli Angeli se la sono vista con avversarie in disarmo (i nordirlandesi della Longobarda e gli honduregni del Javalo Goloso).

I tabellini
Mercoledì 10 Giugno, Cabianca h. 21
ANGELI FC - LONGOBARDA 7-5 (p.t. 4-2)
Gol: Kaute (1-1), autogol (2-1), Guy (3-1), Mark (4-2), Kaute (5-2 e 6-2), Bonfo (7-3).
Formazione: 1. Zante, 2. Chris, 3. Mark, 4. Bonfo, 5. Guy, 6. Paolone, 7. Caio, 8. Sergiu, 9. Adri, 10. Kaute.
Arbitro: Tacconi (voto 6).
Note: squadra al gran completo con linee hockeistiche ad alternarsi sul sabbioso tappeto della Cabianca, gli avversari iniziano senza portiere ma anche il Zante si prende una giornata di vacanza: un avversario varca la linea mediana e scaglia un rasoterra senza pretese. Il Zante lo osserva infilarsi sbigottito (0-1). Immediata reazione, il portiere avversario respinge corto e il Kaute, opportunista, pareggia (1-1). Un traversone dello stesso cerca Paolone in area, acrobatica autorete di un avversario (2-1). Paolone rompe un contrasto e affronta il portiere: appoggio per il Guy che deposita (3-1). Secondo tiro, sempre dalla distanza, il Zante è beffato tra le gambe (3-2). Il Nello pensa a rinforzare l'attacco chiamando l'avvicendamento per Mark, questi, prima di uscire, va in pressione e guadagna un calcio d'angolo che trasforma appostato davanti alla porta (4-2). Gara archiviata ad inizio ripresa da una doppietta del Kaute, prima servito da una verticalizzazione di Paolone (5-2) poi smarcato a porta vuota dal Caio (6-2). Gli Angeli a questo punto spengono il motore e smettono di giocare, il Zante "spinto" da un avversario si incaglia nella rete e non rientra in campo sugli sviluppi dal calcio d'angolo... da un altro corner si subisce il 3° gol, poi segna il Bonfo in contropiede (7-3) e se ne incassano altri due da calci di punizione.
Segnano tutti i difensori, tutti gli attaccanti restano a bocca asciutta...

Venerdì 12 Giugno, Cabianca h. 21
Cronaca nera
La vigilia della partita è scossa da un increscioso episodio di violenza. Nel pomeriggio, la trafficata via Albere è deserta ed è teatro di una vile aggressione ai danni del direttore sportivo degli Angeli FC. Il discusso ed istrionico Mario Frignani è stato percosso all'interno della sua autovettura da tre energumeni. Gli inquirenti, giunti sul luogo del delitto con tutta calma dopo la pausa pranzo, non escludono possa trattarsi di un regolamento di conti nel racket dei pozzi neri o della prostituzione; testimoni infatti hanno visto la vittima in compagnia di due tardone.



Vasta eco alla notizia sulla stampa cittadina e nazionale:
Da Verona Fedele " Orde di clandestini ed extracomunitari attraversano le nostre città mettendo a repentaglio i nostri valori cattolici e la nostra sicurezza. Oggi ne ha fatto le spese uno stimato professionista, M. F., 42 anni, selvaggiamente e vigliaccamente picchiato da almeno 5 terroristi islamici armati fino ai denti. Ridotto in fin di vita è stato tratto in salvo dalla divina provvidenza e dal pronto intervento di due volontarie della Ronda Padana. "
Da Il manifesto " Ennesimo episodio di intolleranza xenofoba nella opulenta e bigotta provincia del nord-est. Nei pressi del famigerato stadio Bentegodi di Verona - nella cui curva fu impiccato il manichino di un uomo di colore - un facinoroso naziskin dalla testa rasata ha usato il pretesto di un banale sorpasso per aggredire, dapprima con epiteti razzisti e poi con calci e pugni, tre indifesi zingarelli. "

Notizie sportive
ANGELI FC - JAVALO GOLOSO 9-4 (p.t. 5-2)
Gol: Kaute (1-0, 2-0 e 4-1), Sergiu (3-0), Adri (5-1, 6-2, 7-2, 8-2 e 9-2).
Formazione: sn. Guy, 4. Bonfo, 5. Sergiu, 7. Caio, 9. Adri, 10. Kaute.
Arbitro: D'Antonio (voto 6).
Note: difficile pensare ad una gara più insulsa e ad una prestazione più irritante della vittoria con l'Irlanda del Nord. Eppure è possibile: la conferma arriva dalla larga goleada con il derelitto Honduras. Si oscilla tra la sgambata amichevole (nell'attenzione difensiva) alla paura di maramaldeggiare (nella spinta offensiva). Il Kaute sblocca il risultato coadiuvato dagli stretti scambi di Adri e Sergiu. Il primo tempo si chiude con una tripletta per il primo (la terza nel Mundialito) ed un gol a testa per gli altri due. In difesa le buone parate del Guy non riescono ad evitare di subire due reti.
La ripresa rischia di diventare un tiro al bersaglio: Adri infila qualsiasi pallone arrivi nei suoi paraggi, si tratti di un tiraccio sbilenco del Bonfo o di una bella combinazione di prima intenzione (alla fine i suoi gol saranno 5!). Sul 9-2 la squadra si siede ed il risultato si ridimensiona.

Mercoledì 17 Giugno, Avanzi h. 21
ANGELI FC - AC FERRAMENTA VENETA 3-5 (p.t. 1-1)
Gol: Paolone (1-1), autogol (2-5), Kaute (3-5).
Formazione: sn. Nello, 3. Mark, 6. Paolone, 7. Caio, 8. Sergiu, 9. Adri, 10. Kaute.
Arbitro: Marchiori (voto 5).
Note: le due squadre sono a punteggio pieno ed è matematico, per gli Angeli, lo storico approdo agli ottavi di finale. Si devono però limitare i danni contro la talentuosa Corea del Sud che sfoggia la vecchia conoscenza CentoGol nell'insolita veste di perno arretrato. L'assenza dei portieri costringe in porta mister Nello, attorno a lui si arrocca il resto della squadra che in un epico primo tempo resiste all'avvolgente palleggio coreano. Le nostre sporadiche puntate offensive sono sempre minacciose e Paolone impatta (1-1) dopo che l'unica crepa difensiva aveva concesso il vantaggio agli avversari.
La resistenza viene compromessa da due reti in avvio di ripresa (sospetta la scivolata del 3-1), un errore del Kaute in disimpegno favorisce il 4-1 mentre in avanti la sfortuna e l'imprecisione impediscono di restare in partita. Il forte n°10 avversario affronta il Kaute e gli frana addosso nel tentativo di dribblarlo favorendo così l'accorrente mancino che silura alle spalle del Nello. Inizia una baruffa chiozzotta con il dispotico direttore di gara.
Atto I
Kaute (frustrato) - " Non è fallo questo? Mi ha fatto ostruzione! "
Arbitro barbuto - " No, non lo ha fatto apposta. "
Kaute (pedante) - " Anche se involontario è danno procurato! "
L'arbitro barbuto estrae il cartellino giallo, entra in scena il Nello.
Nello - " Ma dai! Non può ammonire per così poco, non ha detto niente! "
Arbitro barbuto - " Zitto. Tu stai zitto. "
L'arbitro barbuto estrae un altro cartellino giallo, fine del primo atto.
Riprendono le azioni offensive, si sfiora un gol ed il portiere avversario si lascia scappare una stentorea eresia contro un personaggio del presepe...
Atto II
Nello (dalla porta) - " La bestemmia è espulsione! "
Arbitro barbuto - " Zitto. Tu stai zitto. "
L'arbitro barbuto estrae il taccuino dei cartellini e si dirige verso la porta, entra in scena il Kaute che lo affianca.
Kaute (preoccupato) - " Non può espellere per così poco, non ha detto niente! "
Arbitro barbuto - " Resta qui, non mi seguire. "
Kaute - " Sto rientrando in difesa! "
L'arbitro barbuto estrae un foglietto e mostra a Nello l'articolo del regolamento, come agli autisti dei pullman, anche agli arbitri non si deve rivolgere la parola.
Siparietto. Risate degli spettatori, fine del secondo atto. Sipario.
L'onore è salvato nel finale: un tiro del Kaute entra rocambolesco dopo una deviazione (2-5), poi Adri guida il contropiede, palla al Kaute che segna in diagonale (3-5).

sabato 6 giugno 2009

Mundialito: qualificazioni






















Concluso il girone di qualificazione per gli Angeli danesi, luci e ombre, odi et amo. Dopo il promettente esordio, due sconfitte e due vittorie. Probabile comunque la qualificazione come seconda classificata (se il Giappone non ha vinto con l'Eire) o un ripescaggio fra le terze...

I tabellini
Sabato 16 Maggio, Avanzi h. 16
ANGELI FC - FC BORGO ROMA 3-5 (p.t. 2-1)

Gol: Caio (1-0), Adri (2-1), Sergiu (3-4).
Formazione: 1. Zante, 2. Chris, 3. Mark, 4. Bonfo, 5. Guy, 7. Caio, 8. Sergiu, 9. Adri, 10. Kaute.
Arbitro: Scali (voto 6).
Note: Unico alibi il caldo opprimente e l'odore di copertone bruciato che emana il tappeto di gioco. Poca concentrazione e pochissima umiltà. Nel primo tempo uno stratosferico gol del Caio ci porta in vantaggio, replicato da Adri sotto porta dopo l'inopinato pareggio uzbeko. Crollo nella ripresa con l'unico acuto, su tiro libero, di Sergiu. Deleterio esordio di Chris...

Martedì 19 Maggio, Avanzi h. 20
ANGELI FC - OTTICA DI VIRGILIO 1-2 (p.t. 0.2)

Gol: Paolone (1-2).
Formazione: 5. Guy, 2. Chris, 3. Mark, 4. Bonfo, 6. Paolone, 7. Caio, 9. Adri, 10. Kaute.
Arbitro: Tacconi (voto 6, anche se non espelle un avversario che lancia delle bottigliette in campo...).
Note: Gli avversari hanno il pedigree della Premier League e meritano rispetto. Nel primo tempo però quella degli Angeli è sudditanza psicologica (complice la formazione sbagliata di mister Nello): il 2-0 con cui si conclude compromette l'esito della gara. Generosa ripresa votata all'attacco, un pizzico di sfortuna: il gol, di testa, di Paolone arriva troppo tardi e l'ultimo tiro del Kaute si stampa sull'incrocio dei pali. Deleterio rientro di Adri e Bonfo dalla trasferta albanese...

Martedì 26 Maggio, Avanzi h. 21
ANGELI FC - POL. SAN GIORGIO 8-2 (p.t. 3-1)

Gol: Caio (1-0 e 8-2), Sergiu (2-1), Adri (3-1), Kaute (4-1, 5-1 e 7-1), Paolone (6-1).
Formazione: 5. Guy, 2. Chris, 4. Bonfo, 6. Paolone, 7. Caio, 8. Sergiu, 9. Adri, 10. Kaute.
Arbitro: Fusa (voto 5,5 - fischia a richiesta senza incidere).
Note: i boliviani sono reduci da scoppole sesquipedali eppure mettono in difficoltà i nostri che iniziano svogliati e irriconoscibili. Il vantaggio è emblematico, Paolone crolla a terra intercettando così il pallone: Adri serve il Caio che a porta vuota carambola sul palo (1-0). Dopo il pareggio subito direttamente da calcio d'angolo arriva una bordata da posizione centrale di Sergiu (2-1) e una sotto la traversa di Adri (3-1). Si dilaga nella ripresa con tre gol del Kaute, uno di Paolone complice una deviazione e una staffilata del Caio. Chris ancora a secco...

Mercoledì 3 Giugno, Cabianca h. 21
ANGELI FC - PIZZERIA PARADISO 3-1 (p.t. 2-0)

Gol: Caio (1-0), Kaute (2-0 e 3-1).
Formazione: 1. Zante, 2. Chris, 5. Guy, 7. Caio, 9. Adri, 10. Kaute.
Arbitro: Hassan (voto 6,5).
Note: ultima spiaggia contro i peruviani, la vittoria è l'unico risultato utile per proseguire nel torneo. La squadra è rabberciata dalle molte defezioni e affronta un avversario quadrato ed altrettanto motivato. Un passo oltre metà campo il Caio esplode un destro al fulmicotone che basisce il portiere avversario e che la rete trattiene a stento (1-0). In contropiede il raddoppio, Chris imbuca per il Kaute che infila di destro (2-0). Nella ripresa si erge una barricata, la difesa improvvisata concede alla punta avversaria di stoppare con il petto e scagliare un siluro alle spalle del Zante. Ancora il Kaute, in diagonale, ristabilisce le distanze (3-1). Chris ancora a secco...
Al triplice fischio tutti in macchina alla volta di Quinto dove (alle 22:10) si gioca ancora nel locale torneo. Foche ammaestrate e virtuosismi garantiscono un'altra vittoria.

giovedì 7 maggio 2009

Mundialito: Danimarca-Giappone 8-3

Mercoledì 6 Maggio 2009, Avanzi h. 21


Mentre a Stamford Bridge Chelsea e Barcellona duellano per la finale di Champions League, in un ramingo anfratto del centro Avanzi nella grigia periferia industriale di Verona inizia il periglioso cammino nel Mundialito della truppa di mister Nello.
I nostri, smesse le ali angeliche, vestono i cornuti elmi delle orde vichinghe dello Jutland.
La cronaca
Le convocazioni per la gara inaugurale, come risaputo, vedono Julian accasarsi presso altri lidi nonché la rinuncia al talento indomabile del Danese Seba e, a sorpresa, l'impiego tra i pali del Peter "Guy" Schmeichel (7° portiere in 23 partite). Il capitano al centro della difesa è Morten "Bonfo" Olsen con Preben "Kaute" Elkjær Larsen sulla destra e Michael "Sergiu" Laudrup sulla sinistra. La trazione anteriore è garantita da Jan "Caio" Mølby. A disposizione, oltre al player-manager, Søren "Bighi" Lerby e Allan "Adri" Simonsen.
Gli avversari sono il temibile Giappone, al secolo l'Attimo Caffè, quarti nel girone 4 di Serie B.
1° tempo - L'inizio è scoppiettante, lungo traversone del Kaute oltre il prestante difensore centrale, alle sue spalle svetta il Caio, torsione e incornata all'incrocio dei pali (1-0). Altra verticalizzazione del Kaute per il Caio, astuto velo e palla che si infila nell'angolino sorprendendo il portiere (2-0). Il Bighi recupera palla nella propria metà campo saltando con un rapido gioco di gambe il diretto avversario ed involandosi in progressione verso la porta: rasoterra centrale che beffa il tuffo del portiere (3-0). Calcio d'angolo dalla sinistra, Adri cerca la soluzione più ardita pescando dal lato opposto il Bonfo, colpo di volo con rasoiata a fil di palo (4-0).
Gli avversari - pensando che si giochi sempre così - sono attoniti. La squadra inizia una serie di narcisistici palleggi. Sergiu porta troppo palla, il Kaute e Adri iniziano a gigioneggiare perdendola... la rapida ripartenza nipponica (con palla che esce di una spanna tra i piedi dell'arbitro) si conclude alle spalle del Guy (4-1).
2° tempo - la concentrazione è definitivamente persa, il virtuosismo supera la concretezza e si dilapidano occasioni. In avanti il Kaute, sfruttando un recupero di Adri, anticipa il tiro in scivolata e rimpingua il punteggio (5-1). In difesa per converso eccede nel disimpegno aprendo la strada al secondo gol avversario (5-2). Nello (fine psicologo) aspetta a cambiarlo subodorando la voglia di riscatto: due contrasti vinti, appoggio per Adri che deposita in rete (6-2). A questo punto si tirano ancor di più i remi in barca: un corner battuto male avvia un'azione di rimessa, gli avversari abilmente sfruttano la superiorità numerica per accorciare le distanze (6-3). La calma piatta generale viene scossa da Paolone che reagisce alla mancata concessione di un angolo con un educato: « Cazzo-fischi-arbitro? » (o con una equivalente forma di cortesia) e, all'apparizione dell'inevitabile giallo, si sbraccia platealmente invitando - sempre urbanamente - la signoria arbitrale a visitare una qualche terra d'oltremare (il Vinland?) ottenendo da questi il subitaneo sventolìo di un cartellino rosso.
L'inferiorità numerica trascorre indenne grazie ad almeno due miracolosi salvataggi del Guy (conditi da imprecisione e sfortuna dei giapponesi). L'ingresso di Sergiu offre ad Adri l'opportunità di scavalcare il portiere in uscita con un elegante "colpo sotto" (7-3). L'ultimo punto è del Kaute che, incurante di qualche scarpata, onora la maglia di "cavallo pazzo" Elkjær dribblando due avversari prima di trafiggere il portiere (8-3).

Il tabellino
ANGELI FC - ATTIMO CAFFE' 8-3 (p.t. 4-1)

Gol: Caio (1-0), Kaute (2-0), Paolone (3-0), Bonfo (4-0), Kaute (5-1), Adri (6-3 e 7-3), Kaute (8-3).
Formazione: 5. Guy, 2. Nello (n.e.), 4. Bonfo, 6. Paolone, 7. Caio, 8. Sergiu, 9. Adri, 10. Kaute.
Arbitro: Rondelli (voto 5 - troppo fiscale: la partita, cavalleresca, si arbitrava da sola).
Note: Mario veste i panni di Sepp Piontek, birre ed esultanza nel terzo tempo per il gol di Iniesta vaticinato da Adri (il Kaute aveva appena terminato di dire « Iniesta non tira mai »). Solidarietà di Paolone alle proteste arbitrali dei giocatori del Chelsea.
Il Perù (Pizzeria Paradiso) ha vinto 3-2 con la Bolivia.

venerdì 1 maggio 2009

22ª giornata: DRD Memorial Pizzul - Angeli FC 3-8

Venerdì 24 Aprile 2009, Cabianca h. 20


Ultimo atto di un campionato memorabile ed irripetibile, con la qualificazione già in tasca è tempo di celebrazioni. La gara è mera passarella ed è svuotata di contenuti tecnici rilevanti.
Questa la classifica finale:


La cronaca
1° tempo - L'approccio alla partita è dei peggiori: gambe imballate, testa e papille gustative già protese alla grigliata del dopo gara. Il Mauri (ex di turno) difende la porta, il Bonfo ed il Kaute si invertono maglie e ruoli (il n°10 sulle spalle del primo, fascia e n°4 su quelle del secondo), Sergiu completa il trio arretrato con il Caio di punta. Di rincalzo Adri ed il Nello. Guy sta cuocendo le bistecche, Mark vive trepidante gli ultimi istanti da scapolo, il Bighi è costipato, Julian dolorante ad un ginocchio resta in panchina.
Le prime battute sono imbarazzanti: gli avversari hanno una marcia in più e la difesa balla (anticipando, pur in assenza del Zante assoluta etoile, le danze del matrimonio dell'indomani). Il n°10 avversario, brasiliano, ci ubriaca di finte, elude il Kaute e centra l'angolino (0-1). Sugli sviluppi di un corner, Sergiu perde la marcatura, tocco ravvicinato e raddoppio (0-2). Lentamente iniziano ad aversi dei segnali di risveglio. Al primo dribbling riuscito, l'avversario apostrofa il Kaute con un « è l'ultima volta che mi salti! ». Punizione da posizione centrale: Sergiu calcia rasoterra e beffa il portiere tra le gambe (1-2). Adri guida una rapida controffensiva, maestosa galoppata del Bonfo che deposita in rete il pareggio (2-2) e si prende carico della squadra reclamando la marcatura del pericoloso fantasista avversario: « Lasciatelo a me! ». L'ennesima cianchettata del n°13 del DRD è punita con un fallo a centrocampo, sale in cattedra l'esperienza degli arrancanti vecchietti: mentre gli avversari si perdono in sterili lamenti il Caio batte rapidamente per Adri, imbucata per il Kaute che mette alle spalle del portiere e ribalta il punteggio (3-2 e 100° gol stagionale).
2° tempo - Entra in campo l'arma segreta Nello come pivot avanzato, peccato che un lungo traversone dalle retrovie cada in area, velo di Sergiu che sorprende il Mauri (3-3). La squadra però ora è più in palla e mette alle corde gli avversari che faticano ad uscire dalla propria metà campo. Il Kaute segna prima il 4-3 con un rasoterra che incoccia il palo e si insacca (fondamentale il taglio di Adri che distrae due difensori) e poi il 5-3 dalla media distanza. Gli attacchi si intensificano e le occasioni fioccano: pregevoli combinazioni liberano sottoporta Adri (6-3), il Caio (7-3) e Sergiu (8-3).

Il tabellino
DRD MEMORIAL PIZZUL - ANGELI FC 3-8 (p.t. 2-3)
Gol: Sergiu (1-2), Bonfo (2-2), Kaute (3-2, 4-3 e 5-3), Adri (6-3), Caio (7-3), Sergiu (8-3).
Formazione: 1. Mauri, 2. Nello, 4. Kaute, 6. Sergiu, 7. Caio, 9. Adri, 10. Bonfo.
Arbitro: D'Antonio (voto 6,5 - è bravo a smorzare la logorrea degli avversari).
Note: con il Nello in pantaloncini è Manu a governare i cambi, Marietto e Julian supportano la squadra dalla panchina con Dani e Barbara in tribuna. 3° tempo nella taverna del Guy con ennesima sfida di barzellette: del padrone di casa con il suo granchietto la migliore, di Dani la più surreale, del Bonfo - assoluto mattatore - tutte le altre tra cui la preferita da Mario.

Statistiche
Diamo un po' di numeri...
Squadra
50 punti in 22 partite (in B l'anno scorso furono 54) frutto di 16 vittorie (il 72%) e 2 pareggi. Solo 4 le sconfitte tutte nel girone di andata, alla 9ª giornata la squadra era quinta staccata di 9 punti dalla zona promozione.
Il 2009 è stato quasi perfetto con 37 punti su 40, 12 vittorie ed 1 pareggio (grazie Adri) a Valeggio. Attacco (oltre i 100 gol) e difesa (3 volte inviolata) sono stati secondi solo al Colorificio Veronese.
Giocatori:
17 sono scesi in campo, il Caio ed il Kaute sempre presenti, Julian è mancato in sole due occasioni. Un cameo per Nello e per i portieri di emergenza Mario, Manu e Ale.
Questo il dettaglio (presenze / gol):
  • Kaute 22 26 - sempre presente e (quasi) sempre in gol, più veloce del Bonfo
  • Caio 22 19 - il bomber, proverbiali le sue mezzelune (e il suo furgone)
  • Adri 19 17 - classe sopraffina, rigorista e "voce guida" della squadra
  • Paolone 18 12 - matador del Colorificio, tenera intesa in calzamaglia con il Bonfo
  • Julian 20 12 - unico acquisto (dai rivali dell'Italba), stantuffo inesauribile
  • Bonfo 18 6 - capitano e leader spirituale, baluardo marmoreo (come il tocco)
  • Sergiu 4 5 - tecnica+velocità+dribbling=un lusso per mister Nello
  • Mark 16 3 - erede di "Roccia" Benvenuti doma fornelli e attaccanti avversari
  • Seba 5 1 - Cassano, talento appesantito in rotta con l'inflessibile don Nello
  • Guy 3 1 - rientra in extremis elargendo esperienza raffica e salamelle
  • Nello 1 0 - siamo buoni, meglio come centravanti che come stratega
  • Mario 1 -2 - siamo cattivi, perde l'imbattibilità e spesso non prepara il tè
  • Ale 1 -3 - si improvvisa in porta contro i primi della classe (e non sfigura)
  • Manu 1 -5 - una sola apparizione, incatenato dalla Barbara e dalla crisi mistica
  • Mauri 5 -7 - colpo del mercato invernale, quando serve para tutto 
  • Pachi 6 -13 - abbocca ad una finta del Seba, più con le stampelle che con i guanti
  • Zante 14 -23 - tra i pali, come sulla pista da ballo, è l'assoluto n°1

domenica 19 aprile 2009

21ª giornata: Angeli FC - Gardesana 5-2


Domenica 19 Aprile 2009, Stadio h. 11

3 punti separavano gli Angeli dalla seconda, insperata, promozione consecutiva. La vittoria del Colorificio Veronese sull'Italba (taciuta ai più per non abbassare la concentrazione) permetteva addirittura di accontentarsi di un pareggio.

La cronaca
Mister Nello - trapattoniano e sparagnino - imposta una formazione di attesa e prudenza, fedele alle alchimie che hanno permesso alla squadra di inanellare la strabiliante serie di 14 risultati utili consecutivi (12 vittorie, 7 in fila, e 2 pareggi). I malevoli sospettano che sia un ultimo, disperato, tentativo di evitare di offrire la cena: la redazione del blog suggerisce a tal fine l'Oste Scuro, con le "crudità di mare" ed "il gran piatto dell'oste", oltre che con 100-150 € a cranio ed un mutuo trentennale, dovrebbe cavarsela.
1° tempo - Zante è l'unico portiere a disposizione - Mauri latita ed il Pachi muove i primi passi in "stilose" Kawasaki senza stampelle - con capitan Bonfo coadiuvato dal "promesso sposo" Mark sulla destra e dal Kaute sulla sinistra. Sulle spalle di Adri l'intera responsabilità della fase offensiva. In panchina un fior fiore di giocatori: Julian, Sergiu, Guy ed il Caio - capocannoniere ogni epoca nelle fasi pre-partita di riscaldamento. Sotto le coperte Paolone.
L'inizio è guardingo, i lacustri arroccati si giocano la permanenza in Serie A2 e sono intenzionati a vendere cara la pelle. Al primo vero affondo trovano anche il vantaggio: Mark rischia l'anticipo, l'avversario si invola e trafigge il Zante (0-1, Mister Nello si sfrega le mani). Il pareggio è subitaneo: il Kaute si accentra e calcia, una lieve deviazione mette fuori causa il portiere (1-1). Nel mentre il Caio - seduto in panchina - si sta allacciando gli scarpini scalpitante: « Entro e segno » dichiara con tracotante spavalderia. Palla al sette sulla trequarti, palla sotto il sette (2-1, Mister Nello deve metter mano al portafoglio).
2° tempo -  gli avversari cercano con fatica di imbastire azioni offensive e sfiorano il gol con una deviazione da pochi passi (traversa). Il Kaute chiude la partita liberandosi del proprio marcatore e trafiggendo l'accorrente difensore fra le gambe (3-1). Il finale è in discesa, accademia di Adri che imbecca Julian davanti alla porta e, prima, finalizza da pochi passi una serpentina di Sergiu (4-1) e, poi, aggira un'avventata uscita del portiere (5-1).
Un tunnel al Bonfo trova sottoporta il centravanti avversario, ulteriore tunnel e gol della bandiera per la Gardesana (5-2).

Il tabellino
ANGELI FC - GARDESANA CA5 5-2 (p.t. 2-1)
Gol: Kaute (1-1), Caio (2-1), Kaute (3-1), Adri (4-1 e 5-1).
Formazione: 1. Zante, 3. Mark, 4. Bonfo, 6. Guy, 7. Caio, 8. Sergiu, 9. Adri, 10. Kaute, 11. Julian.
Arbitro: Squillante (voto 6).
Note: l'ombra di Ferruccio si staglia sul Nello. Simonetta, incurante della pioggia, assiste al gol del suo pupillo ma si rifiuta di entrare da Ricky & Mauri dove il numero di caraffe di birra supera i punti della squadra. E stasera addio al celibato di Mark: "organizzazione" by Marietto...

domenica 5 aprile 2009

20ª giornata: Nuova Cometa - Angeli FC 2-5

Sabato 4 Aprile 2009, S.Giovanni Lupatoto h. 14


Il trittico finale si apre con la trasferta sul claustrofobico parquet della Nuova Cometa, quarta forza del girone, sempre vittoriosa tra le mura amiche (con l'ovvia eccezione del Colorificio Veronese). All'andata era finita 0-0.
Inutile soffermarsi su insidie, prove di maturità, prove del nove e del palloncino.

La cronaca
Mister Nello dopo essersi dimesso (salvo poi fare marcia indietro appellandosi ad un pesce d'aprile) si presenta al campo, con maglie, cartellini e due giocatori, ad un solo quarto d'ora dall'inizio togliendo alla squadra la possibilità di un riscaldamento (forse al corrente della temperatura subtropicale del palazzetto lupatotino).
A sorpresa rispolvera dalla panchina su cui lo aveva dimenticato Paolone (vedi foto) che presidia l'out destro, con il Kaute su quello sinistro. Mauri è l'unico portiere presente. L'ossatura centrale è costituita dal Bonfo come vertice arretrato e, assente Adri, dal Caio come vertice avanzato. In panchina Julian, il Guy e Sergiu. Ancora non convocato Seba... queste le laconiche e stizzite dichiarazioni del mister: « Le spiegazioni verrebbero strumentalizzate e renderebbero ancora più incandescente il dibattito. Sono deleteri i galli in un pollaio: è un casino se si fa posto al fenomeno. ».
1° tempo - pronti-via e gli avversari ci trovano alquanto imbambolati,  Mauri salva in due occasioni mentre il Bonfo fatica a riconoscere negli inestricabili geroglifici colorati sotto i suoi piedi i confini del campo. Al primo affondo il Kaute pesca il Caio defilato sulla sinistra: abile diagonale che si infila sul palo opposto (1-0). Con il passare dei minuti sale la confidenza con il monolocale e crescono le opportunità. Sergiu e Julian, alternati con il Caio nell'insolito ruolo di perni avanzati, impongono la loro tecnica ed il loro dinamismo. Sergiu controlla in posizione centrale fronteggiato da un avversario, si volta e fulmina l'incrocio dei pali con una puntata (2-0). Julian si divincola e fa sedere il portiere ma alza troppo la mira e colpisce la traversa. Dopo un palo del Kaute è ancora Sergiu a creare il panico nell'area avversaria: tacco per il Caio, anticipo di un avversario che centra la propria porta (3-0).
Gli avversari riescono di rado a farsi vivi in avanti. Due punizioni dal limite sono contrate dalla barriera e dal Mauri.
2° tempo - la squadra riprende a macinare gioco e occasioni. Una finta del Kaute crea una voragine al centro della difesa locale e gli permette di segnare il suo 20° gol (4-0). Inizia l'accademia e, complice la stanchezza, si iniziano a tirare i remi in barca concedendo qualche metro di troppo agli avversari. Un tiro dalla distanza, deviato dal Bonfo, spiazza il Mauri (4-1). Il n°4 avversario prova a sfondare sulla sinistra sorvegliato da Paolone, nel tentativo di dribbling la palla esce di una buona spanna. L'arbitro è lontano e non vede, la nostra difesa si ferma, l'avversario esita e poi centra rasoterra. Goffo rimpallo e 4-2. Gli animi si scaldano, il Nello rantola un « Vergognatevi! » all'indirizzo dell'altrui panchina, l'avversario con i capelli grigi abbozza una scusante: « Fatico a stare in piedi, figuratevi se riesco a vedere dov'è la palla... ». Immediato il riscatto, Julian prova ad accentrarsi partendo dalla destra, un terzino interviene ma la palla arriva al Kaute appostato in area di rigore: pronta girata e 5-2.
Finale senza storia, da rimarcare un giallo (severo) per il Guy che non rispetta la distanza su un calcio di punizione.

Il tabellino
NUOVA COMETA FC - ANGELI FC 2-5 (p.t. 0-3)
Gol: Caio (1-0), Sergiu (2-0), autogol (3-0), Kaute (4-0 e 5-2).
Formazione: 1. Mauri, 4. Bonfo, 5. Paolone, 6. Guy, 7. Caio, 8. Sergiu, 10. Kaute, 11. Julian.
Arbitro: Tacconi (voto 6, qualche sbavatura).
Note: Mario, presenza inutile, fa da raccattapalle con la squadra in vantaggio e parla ossessivamente di Facebook. Simonetta deve rimediare procurando da bere per gli assetati. Tra una birretta e l'altra si apprendono i risultati dagli altri campi: vittorie per Colorificio Veronese (4-1 con gli Amici della Birra in gol con il Lennox), per Pizzeria Paradiso e per Shanken Selen. Molto probabili i tre punti dell'Italba sul Valeggio (parziale di 2-0 a inizio ripresa).

domenica 29 marzo 2009

19ª giornata: Angeli FC - Shanken Selen 10-2

Domenica 29 Marzo 2009, Stadio h. 11 (ora legale)


Piove.
E piove su la favola bella che ieri m'illuse, che oggi t'illude, o Nellone.
Settimana in cui cicaleggiando si festeggia l'aggancio come se la promozione fosse già in tasca e si imbandiscono premature celebrazioni.
La società è già all'opera per adeguare l'organico, urgono rinforzi per l'attacco. Si vocifera che una punta di peso sia già stata opzionata e si stia già allenando con il gruppo. Una foto scattata in un festino a luci rosse sembra confermare tali indiscrezioni...

Tornando con i piedi per terra il lippico Nello rinuncia al suo gordito Cassano (il Seba) non convocato al pari del talentuoso Paolone (ufficialmente alle prese con la semina) e rispolvera i lungodegenti Sergiu e Guy all'esordio stagionale.

La cronaca
1° tempo - Mauri è il primo staffettista tra i pali, con capitan Bonfo a sbrogliare matasse in difesa dopo aver composto nella notte l'enigmatico cubo ligneo, per il resto trazione anteriore con il Kaute e il debuttante Sergiu sulle ali ed Adri vertice avanzato. Caio, presentatosi al campo con sospette ecchimosi su tutto il corpo (alle scuole medie avremmo detto "ciuccioni"), si accomoda in panchina. Gli avversari sono rimaneggiati e demotivati, lontani parenti da quelli che ci hanno fatto soffrire all'andata, si presentano come vittime sacrificali con poca attitudine alla corsa e alla lotta.
Omettiamo dettagli e commenti, il risultato parla da solo e non ci sentiamo di addentrarci in un vanaglorioso encomio dei nostri.
Cenno doveroso per il Bonfo, ogni suo gol è comunque un evento. Come all'andata pesca l'angolino dalla media distanza.
2° tempo - poco da aggiungere. Unica menzione per l'astuto calcio di punizione del Guy che scodella oltre la barriera (impercettibile, di testa, il tocco di Julian sulla linea di porta).

Il tabellino
ANGELI FC - SHANKEN SELEN FC 10-2 (p.t. 4-0)
Gol: Kaute (1-0, 4-0 e 7-2), Adri (2-0), Bonfo (3-0), Guy (5-0), Julian (6-1 e 9-2), Sergiu (8-2 e 10-2).
Formazione: 1. Zante, 4. Bonfo, 6. Guy, 7. Caio, 8. Sergiu, 9. Adri, 10. Kaute, 11. Julian, 13. Mauri.
Arbitro: Noli (voto: s.v.). Anche qui la sua bravura è assolutamente fuori luogo.
Note: Seba ed il Manu da dietro la rete dileggiano il mister come merita. Ma gli dei del pallone lo proteggono: l'Italba cade ancora e si compie il sorpasso. Sabato prossimo decisiva la discesa nella bolgia di S.Giovanni.

Questi i prossimi appuntamenti:
20ª giornata - Nuova Cometa - Angeli / Italba - Valeggio
21ª giornata - Colorificio Veronese - Italba / Angeli - Gardesana
22ª giornata - Italba - Amici della Birra / DRD - Angeli + matrimonio Mark...

domenica 22 marzo 2009

18ª giornata: Pizzeria Paradiso - Angeli FC 1-7

Sabato 21 Marzo 2009, Avanzi h. 15


Una lettura semiotica della settimana angelica ci portava a pensare che la favola potesse finire. Anzitutto la cabala, l'ininterrotta serie positiva reincontrava nei propri cicli e ricicli il proprio arché (la Pizzeria Paradiso e la sconfitta per 2-1, l'ultima, nel girone di andata) e poi la soluzione di continuità di scaramantiche abitudini (l'allenamento di mercoledì in sovrannumero) e poi il tòpos (il campo 1 dell'Avanzi, foriero di entrambe le sconfitte della passata stagione) e poi, non meno importanti, le polemiche defezioni, quali novelli Achille, di Paolone (un tallone?) e del Seba (Briseide?).

La cronaca
1° tempo - Nello, come Ulisse "uomo dal multiforme ingegno", ricorre a piene mani ai suoi stratagemmi e ai suoi molteplici talenti. In porta rispolvera il Mauri, a copertura arrocca la guardia scelta di Mark e del Bonfo, all'acciaccato Kaute il compito di guidare le controffensive con Adri - disponibile part-time nella sola prima frazione - quale cavallo di Troia a materializzarsi oltre le linee nemiche per infilare le porte Scee. 
E così, grazie ad una verticalizzazione del Kaute, Adri beffa tra le gambe l'altrui portiere (1-0). Il Mauri, prodigioso, ribatte nell'incontro ravvicinato con il capitano avversario ma poi sono i nostri con Mark (alto da buona posizione) e con il Bonfo (un palo) a legittimare il vantaggio. Il Kaute porta palla e colleziona falli... L'ingresso di Julian e del Caio (chiamato all'arduo compito di non far rimpiangere il genio di Adri) sono nuova linfa: il Kaute si divincola e trova il Caio ramingo davanti alla porta (2-0).
Gli avversari subiscono il colpo e rischiano ancora: fuori di un soffio un assolo del Kaute, sul palo grazie al volo del portiere il tiro libero del Caio.
2° tempo (parte I) - avvicendamento tra i pali con l'ingresso del Zante e Kaute a rifiatare per lunghi tratti in panchina. Capolavoro tattico della Squadra che, come mai in passato, sopisce ogni velleità di rimonta e chiude la partita. Bonfo, sia pure alle prese con uno sgusciante n°10, è statuario e fulmineo al contempo (a lungo ci si interrogherà, nel dopogara, sulla sua leggendaria velocità). Mark non concede spazi e non lesina gli inserimenti arrivando più volte al tiro. Julian è straripante e domina la fascia sinistra. Il Caio merita un discorso a parte: da due anni sembra che con noi giochi suo fratello (il Beppe o Alessandro...), lasciando intravvedere solo di rado barlumi (in allenamento) delle sue sgroppate e dei suoi tiri al fulmicotone. Oggi non è così, oggi in campo è tornato il "vecchio" Caio: sarà la nuova fiamma, sarà la presenza talismanica del Mauri (7 gol in due uscite) o del James ("con me il Ventu segna sempre")... sarà quel che sarà ma quel Venturella lì riceve palla sulla linea laterale destra ed esplode un diagonale a fil di palo (3-0). Il gol è subito bissato da un'azione corale che libera Julian al limite, preciso rasoterra e 4-0. 
Il più bel gol della storia del calcio - dopo qualche minuto il più mirabolante gesto tecnico mai visto su un campo di gioco, i pochi presenti potranno raccontare ai propri nipoti dell'esperienza che li ha visti testimoni ma le loro parole non potranno, così come ora le nostre, lambire la magia che ci è stato concesso di assaporare. Il Kaute premia in profondità una sovrapposizione del Bonfo: un qualsiasi bipede appoggerebbe di piatto per l'accorrente Julian, ma qui siamo al cospetto di un Übermensch, un superuomo che sopravanza in velocità il pallone e che è in grado di basculare sopra di esso la caviglia destra, imprimendo alla sfera grazie ad una oscillazione da destra verso sinistra dell'astragalo la forza sufficiente per liberare il compagno davanti alla porta sguarnita (5-0).
Il gol di Madjer, tacco di Allah, quello di Bettega sono solo pallide imitazioni...
2° tempo (parte II) - storditi da cotanta bellezza concediamo il "gol della bandiera": rapida triangolazione dalla sinistra, la difesa scala con ritardo e l'incolpevole Zante è trafitto da pochi passi (5-1). Il punteggio è fissato dal Caio che prima attenta all'incolumità del portiere calciando sotto la traversa da posizione defilata (6-1) e poi lo aggira in solitario contropiede (7-1).

Il tabellino
PIZZERIA PARADISO - ANGELI FC 1-7 (p.t. 0-2)
Gol: Adri (1-0), Caio (2-0 e 3-0), Julian (4-0 e 5-1), Caio (6-1 e 7-1). 
Formazione: 1. Zante, 3. Mark, 4. Bonfo, 7. Caio, 9. Adri, 10. Kaute, 11. Julian, 13. Mauri.
Arbitro: Gazziero (voto 6,5). Unica sbavatura non vede (o non vuol vedere) il fallo per un secondo tiro libero nel finale del primo tempo.
Note: Manu sostiene la squadra, mentre Sergiu in tenuta arancione arbitra su un campo parallelo. L'arancione è il colore di tendenza delle collezioni primavera-estate 2009, ne ha dato prova Marietto con i suoi sgargianti calzoni in pendant con il golfino del Bonfo: non ha sorpreso vederli a braccetto alla Galassia.

domenica 15 marzo 2009

17ª giornata: Angeli FC - Italba 5-4


Domenica 15 Marzo 2009, Stadio h. 11:15


Nella notte dopo una lunga e sofferta riunione di gabinetto (vedi foto) presso la residenza padronale dello sponsor, presenti il maggior azionista, il general manager ed i vertici tecnici della squadra, viene deciso di accordare ancora fiducia a mister Nello sebbene, da più parti, si sollevino riserve sulla sua preparazione tattica e sulle sue capacità di gestire il gruppo.
Aleggiano i fantasmi della disfatta contro il Borgo San Martino di due stagioni fa: la squadra, insomma, non è accreditata di saper vincere le partite decisive e quella contro l'Italba è una gara da ultima spiaggia (anche per la sabbia del Tino Guidotti): o si vince o si pareggia o si perde.

La cronaca
1° tempo - Sebbene il talismano Marietto non abbia sfigurato e sia il preferito nei sondaggi dalle casalinghe e dall'influente comunità degli idraulici gay, è Zante ad indossare i guanti con il Bonfo - rientrato dall'oriente carico di dollari di Hong Kong - a protezione della difesa supportato da Julian sulla sinistra e dal Kaute sulla destra. Caio, accompagnato da una nuova fiamma, parte dall'inizio relegando il più in "forma" Seba alla panchina assieme a Mark. Adri (senza i jeans) e Paolone arrivano a gara iniziata.
Come con il Colorificio Veronese il primo tempo è da incorniciare, difesa attenta e imperforabile, possesso palla con ripetuti passaggi in orizzontale aspettando con sagacia che gli avversari prestino il fianco ai nostri affondi. Dopo un tiro di poco a lato (servito da un pregevole pallonetto del Caio) e un tentativo di "foto" del Kaute sul rilancio di piede del portiere, arriva il giusto vantaggio. Il Kaute appoggia al limite dell'area a Mark che calcia di forza con il destro (1-0). Con un fallo - non rilevato - il Kaute recupera palla e dialoga con capitan Bonfo che conclude il rapido contropiede con il raddoppio (2-0).
Il Seba schierato nel suo ruolo naturale di centroavanti - con la velocità di Flash e la leggiadria di Horst Hrubesch  - nasconde il pallone fino all'intervallo.
2° tempo - Nello deve iniziare a fare delle scelte per gestire la folta rosa messagli a disposizione della società, inevitabile che la fantasia (e la sregolatezza) di Bigghy e Adri incrinino l'ingranaggio perfetto. Il Kaute salta due avversarsi e penetra in area ma, anziché servire il liberissimo Adri, calcia malamente sul portiere, Paolone contrato fallosamente si attarda a protestare con l'arbitro, gli avversari ne approfittano per mettere alle spalle del Zante (2-1). La squadra inizia a perdere fiducia e - dopo che Adri non concretizza un 1 contro 1 con il portiere avversario - subisce l'inopinato pareggio (2-2).
La reazione è però immediata: duetto tra Adri e Paolone, il triangolo è chiuso da Adri con un preciso tocco nell'angolino (3-2). Fulmineo arriva il nuovo pareggio, la squadra si sbilancia e il n°10 avversario calcia precedendo il recupero di Mark e del Kaute e sorprendendo Zante sul primo palo (3-3).
Caio prova a sfondare centralmente, la tenaglia avversaria si chiude e parte un rantolo, commosso l'avversario si ferma, il Kaute non se ne avvede e riparte, filtrante per lo stesso Caio che infila di destro (4-3). Gli avversari, rabbiosi (anche tra di loro), si gettano in avanti scoprendo le retrovie: vi ci si infila Julian che salta il portiere e deposita - come all'andata - il gol dell'ex (5-3).
Il Kaute rende (involontariamente) il favore servendo l'attaccante avversario davanti alla porta (5-4). Gli ultimi minuti si contraddistinguono per il plateale rifiuto del Seba, alla Panucci, ad entrare negli ultimi istanti e da più occasioni per i nostri: Adri e Paolone arrivano a tu per tu con il portiere, il Kaute coglie un palo permettendo al Bonfo di librarsi nell'aere come ballerino del Bol'šoj nel vano tentativo di un tap-in.

Il tabellino
ANGELI FC - ITALBA 5-4 (p.t. 2-0)
Gol: Mark (1-0), Bonfo (2-0), Adri (3-2), Caio (4-3), Julian (5-3).
Formazione: 1. Zante, 3. Mark, 4. Bonfo, 5. Paolone, 7. Caio, 8. Seba, 9. Adri, 10. Kaute, 11. Julian.
Arbitro: Predomo (voto 6,5) - gara non facile ma ben diretta.
Note: Mario non porta il tè, Sergiu non porta sfortuna, Manu non porta la preghiera, Pachi non gioca in porta. Sabato (h. 15) infida disfida con la Pizzeria Paradiso (1-2 all'andata).

sabato 7 marzo 2009

16ª giornata: Amici della Birra - Angeli FC 2-5

Martedì 3 Marzo 2009, Cabianca h. 20:30


La vigilia è scossa dall'ennesima emergenza portiere: Pachi ha le stampelle, Zante le prove del saggio di danza, Mauri un impegno, Manu la clausura, Ale qualche linea di febbre... Ballottaggio quindi tra mister Nello e il recordman Marietto, inviolato nelle ultime tre uscite.

La cronaca
1° tempo - dopo un sondaggio democratico e dopo una vestizione che ha ricordato quella delle armature dei cavalieri medievali, tra i pali si piazza Marietto. Il Kaute sostituisce il Bonfo (in trasferta cinese) come ultimo frangiflutti attorniato da Mark (che ha lasciato le pietanze sui fornelli per vestire la fascia da capitano) e dal matador Paolone (il più in forma e più osannato degli Angeli). Adri parte titolare relegando gli scalpitanti Julian, Seba e Caio in panchina.
Gli Amici della Birra provano ad impostare un'accorta gara difensiva ma i loro piani sono presto sconvolti dal repentino vantaggio angelico: Adri si addentra nel cuore della difesa, accorre il Kaute cui basta spingere da pochi passi (1-0). Il raddoppio nasce da un calcio di punizione: palo, complice una deviazione, e gol del Caio (2-0). Marietto resta pressoché inoperoso.
2° tempo - palla al centro: tiro senza pretese dalla distanza: goffa deviazione del Kaute: Marietto, colto in controtempo, è reattivo come un bradipo assonnato: 2-1. Julian ristabilisce le distanze con una doppietta. Prima sfodera un destro all'incrocio dei pali (3-1) poi raccoglie sul secondo palo un taglio del Kaute (4-1). Un altro tiro senza pretese filtra centralmente, Marietto, coperto, non vede il tiro partire e, impotente, abbozza un vano e miserrimo tentativo di respinta (4-2). Il punteggio è fissato da una pregevole iniziativa del Caio che filtra per Julian, un terzino si intromette innescando una serie di rimpalli con il proprio portiere fino alla rovinosa autorete (5-2). Una gabbia imprigiona il giudice Lenotti.

Il tabellino
FC AMICI DELLA BIRRA - ANGELI FC 2-5 (p.t. 0-2)
Gol: Kaute (1-0), Caio (2-0), Julian (3-1 e 4-1), autogol (5-2).
Formazione: 12. Marietto, 3. Mark, 5. Paolone, 7. Caio, 8. Seba, 9. Adri, 10. Kaute, 11. Julian.
Arbitro: Noli (voto n.g.) - sprecato: la gara è di una tale, insulsa, correttezza da rendere superflua la sua presenza.
Note: il tè di Mario è poco zuccherato. Domenica prossima, contro l'Italba, ci si gioca l'ultimo barlume di speranza di agguantare un posto per la Serie A1.

domenica 1 marzo 2009

15ª giornata: Angeli FC - Colorificio Veronese 1-0

Domenica 1° Marzo 2009, Stadio h. 11


Dopo il banchetto imbandito da Dani e Bonfo in occasione del genetliaco del Kaute e prima della dipartita del prode capitano, novello Marco Polo, per i lidi del remoto Catai a commerciar spezie e rocce di Orosei, la squadra si compatta pronta al suo destino di vittima sacrificale contro gli invitti capoclassifica.
Nella notte, gli illuminanti mimi di Marietto, il vino bianco, il vino rosso ed il ripasso, tormentano il sonno di mister Nello, i fantasmi di Nereo Rocco e Gianni Brera tracciano la via da seguire: si ergeranno barricate secondo l'italico costume del catenaccio, bando ai virtuosismi: in campo ángeles con la cara sucia. Sarà il suo primo (e fin qui unico) capolavoro tattico.


La cronaca
1° tempo - Zante è l'ultimo baluardo protetto dal Bonfo - che vinta la monetina fa invertire le panchine pur di attirarsi una congrua dose di improperi - il Kaute e Paolone sorvegliano le ali, al Caio il compito di svariare su tutto il fronte d'attacco. Caio è tonico e motivato, pronto a non fermarsi di fronte a nulla, anche fosse un arcigno mastino o un semaforo rosso (-6 punti nella notte).
La prima parte è la migliore, con pazienza si chiudono gli spazi e si tessono trame con il crisma della pericolosità. Caio calcia sul portiere in uscita, il Kaute calcia debolmente da favorevole posizione. Paolone rompe il ghiaccio (again) con un beffardo rasoterra che filtra e sorprende l'estremo difensore avversario (1-0).
La reazione dei primi della classe è contenuta con sufficiente tranquillità (un palo). Anzi, Adri aggira il portiere: un avversario salva in spaccata sulla linea di porta. Il Kaute addormenta la gara con stucchevoli palleggi in orizzontale.
2° tempo - il copione è scritto, il baricentro arretra e il Colorificio Veronese guadagna terreno e possesso palla. I varchi concessi però sono pochi e gli unici tiri arrivano dalla media distanza sibilando a lato sotto lo sguardo vigile del Zante. Umiltà e concentrazione difensiva -finalmente! - non difettano, mentre le puntate offensive si diradano. Un pizzico di fortuna - finalmente! - nel finale: tiro dalla destra non trattenuto dal Zante, la respinta è sui piedi dell'accorrente attaccante che calcia sul palo. Il capovolgimento di fronte del Kaute porta la palla in area al Seba ed al Bighi ma il tutto sfuma sul triplice fischio finale.

Il tabellino
ANGELI FC - SS COLORIFICIO VERONESE 1-0 (p.t. 1-0)
Gol: Paolone (1-0).
Formazione: 1. Zante, 3. Mark, 4. Bonfo, 5. Paolone, 7. Caio, 8. Seba, 9. Adri, 10. Kaute, 11. Julian.
Arbitro: Squillante (voto 6). Arriva in ritardo, governa la gara con padronanza. Elargisce un giallo ad Adri ma risparmia l'entrataccia di un avversario.
Note: Mario porta il tè, Pachi porta le stampelle, Sergiu porta fortuna, Manu porta una preghiera. Martedì subito in campo contro gli Amici della Birra!

domenica 22 febbraio 2009

14ª giornata: ASD S.Paolo Valeggio - Angeli FC 6-6

Giovedì 19 Febbraio 2009, Valeggio sul Mincio h. 21:30


Gelida serata di febbraio, il tepore del palasport di Valeggio offre rifugio alle spiumate ali angeliche che inanellano un'altra prestazione imbarazzante senza, questa volta, il conforto della vittoria (sarebbe stata, incredibilmente, la quinta in fila).


La cronaca
1° tempo - Pachi, unico portiere, lucido e concentrato si dispone tra i pali, basti dire che attraversando la strada per giungere al campo ha sbattuto la tempia contro un cartello stradale. Bonfo è il battitore libero - fatto inconsueto si presenta al campo con mezz'ora di anticipo e si concede una birretta ed un toast pre-gara sotto gli occhi accondiscendenti del mister - difficile pensare che possa giocare peggio dell'ultima gara, saprà smentirci. Gli avversari entrano in campo con maggior cipiglio, forse infastiditi dalla nostra mascherata, sicuramente decisi a porre fine, tra le mura amiche, alla loro serie negativa.
Dopo qualche schermaglia Paolone si erge a mattatore assistito dal Caio, dapprima di piatto sottoporta (1-0) poi, servito dalla bandierina, con una volée di collo piede (2-0). La partita è appena iniziata ed è già finita? Niente di più sbagliato. Nell'arco di soli due minuti - del resto è carnevale - il mondo si capovolge. Calcio d'angolo concesso dalla benevolenza del Kaute (più per arrogante superiorità che per spirito olimpico), marcature precarie, svirgolata che diviene imboccata per il tracagnotto centravanti locale (2-1). Punizione a seguito di un tuffo di debiasiana memoria: cucchiaio oltre la barriera, Pachi ne contempla la parabola rapito, Julian è soverchiato nello stacco (2-2). Contropiede valeggiano, diagonale dalla destra tra le gambe del Kaute ed alle spalle del Pachi (2-3)!
Reazione d'orgoglio: il Kaute riconquista palla, si divincola e serve Adri in area, scambio nello stretto e parità (3-3).
2° tempo - Encefalogramma piatto, il Bonfo sparacchia palloni in avanti che né il Caio né il Seba riescono ad addomesticare. Ci si carica di falli e al termine di un'azione in cui si perdono almeno tre contrasti si subisce di nuovo (3-4). Le poche azioni corali evidenziano le crepe della difesa di casa: il Caio duetta con il Seba che segna il suo primo gol stagionale (4-4) rischiando  poi di ripetersi sia pure affossato in area, interviene un difensore salvando sulla linea di porta. Il vantaggio è del Kaute che si presenta in solitudine dinanzi al portiere e lo fredda con un chirurgico diagonale (5-4). Sembra fatta ma un dribbling di troppo del Caio a metà campo concede agli avversari la superiorità per colpire ancora (5-5). Ultime battute: l'arbitro frena Julian davanti alla porta facendo ribattere la punizione. Poco male, Adri alza per Julian che si gira di potenza e insacca il nuovo vantaggio (6-5). Sembra fatta il palleggio dei nostri può condurci indenni al triplice fischio. Addirittura Julian è fermato a contatto con il portiere, un avversario riparte ed il Kaute lo abbatte. 6° fallo e tiro libero: duello stile western, l'avversario sceglie la precisione del rasoterra nell'angolino, Pachi non ha scelta (6-6). Pieno recupero: disperato assalto, tiro ribattuto di Julian, il Kaute precede il difensore che lo sbilancia in area. Rigore! Dalla panchina si alza Adri, più reattivo del Caio. Il tiro è angolato ma debole: il portierino si allunga e ci arriva.
Conferenza stampa - capitan Bonfo (con concitato accento di Orosei): « Gli avversari dei cazzari sono! », il Caio: « Il rigore va tirato FORTE! Come? FORTE! ».

Il tabellino
ASD S.PAOLO VALEGGIO - ANGELI FC 6-6 (p.t. 3-3)
Gol: Paolone (1-0 e 2-0), Kaute (3-3), Seba (4-4), Kaute (5-4), Julian (6-5).
Formazione: sn. Pachi, 4. Bonfo, 5. Paolone, 6. Seba, 7. Caio, 9. Adri, 10. Kaute, 11. Julian.
Arbitro: Tesa (voto 5). Due gialli (che ci stanno) per Paolone e per il Kaute.
Note: terzo tempo alla Paulaner, Bonfo riacquista la fascia di capitano ordinando una birra da litro. Iniziano le disquisizioni tattiche su come affrontare l'invincibile Colorificio Veronese, si afferma un sistema bipartitico tra i catenacciari (capeggiati dal Kaute) e gli interventisti (guidati dal Bonfo). Astenuto il Nello.

Torneo di Isola della Scala

Carnevale 2007