Il mezzo passo falso interno ha fatto venire allo scoperto, sempre più insistenti, le voci di dissenso alla conduzione tecnica della squadra che già serpeggiavano dopo le prime scialbe, seppur vincenti, esibizioni. C'è chi è addirittura arrivato a chiedere le dimissioni dell'intero vertice societario.
Alla notizia di un nuovo gabello (10 € cad. per l'affitto mensile dei campi) gli azionisti hanno minacciato imminenti nuove elezioni.
Il mister si è difeso bacchettando la squadra e puntando sull'ottimismo del punto guadagnato e dei risultati, primo posto in classifica, che per ora sono dalla sua parte. Si è inoltre dichiarato fiducioso in vista della prossima gara: « So dove si trova l'Osteria del Sorriso... ».
Anche la società ha cercato di buttare acqua (e vino) sul fuoco annunciando, nel corso della conferenza stampa seguita alla cena di ieri sera, l'ingaggio di un nuovo talentuoso atleta, Adri, e che Sergiu, uno dei grandi colpi di mercato della passata stagione, non dovrà operarsi ai legamenti e dopo un periodo di rieducazione potrà finalmente giocare (due sole presenze l'anno scorso).
I detrattori hanno fatto presente che il nuovo acquisto è reduce da un lungo periodo di stop per i problemi ad una caviglia e che l'altro colpo di mercato, il Pozz, contumace anche all'allenamento di ieri, in campo non si è ancora visto.
Inoltre (ma questa non è necessariamente una cattiva notizia) ieri Paolone ha posto fine al suo periodo di astemia.
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